Un calciatore della squadra campione d’Italia ha parlato della sua emozione nel vestire la maglia azzurra: ecco cosa ha detto.
Gli azzurri sono partiti molto forte per questa nuova annata calcistica 2025/2026, schiacciando il neo promosso Sassuolo a Reggio Emilia, e battendo di misura il Cagliari, davanti ai propri tifosi.
Antonio Conte, in questi primi giorni di preparazione per la partita contro la Fiorentina, dovrà fare a meno di tutti i calciatori convocati con le rispettive nazionali. Una buona occasione per recuperare gli infortunati (Neres, Gutiérrez), inserire al meglio i nuovi acquisti e i giocatori confermati dal tecnico salentino, come Antonio Vergara.
Napoli, Vergara si racconta: l’intervista
Antonio Vergara, dopo la stagione passata alla Reggiana dove ha collezionato 32 presenze siglando 5 gol e 5 assist, ha preso parte ai due ritiri pre-season del Napoli, catturando l’attenzione di mister Conte al punto di confermarlo in prima squadra.
Il centrocampista italiano ha rilasciato una lunga intervista a Radio CRC, parlando delle sue emozioni nel vestire la maglia azzurra e del suo esordio.

Ecco le parole del classe 2003 in esclusiva alla radio in merito alla sua nuova esperienza:
“Esordire con il Napoli è un’emozione unica, ogni ragazzo sogna di giocare per la propria squadra del cuore. La maglia azzurra è una seconda pelle, questi colori sono “casa”. Non è stato facile arrivare qui, ho avuto difficoltà. Da piccolo giocavo poco perchè ero minuto, appena 1 metro e 40, tante volte ho pensato di smettere: è stata dura. Ora sono molto felice di aver raggiunto questi primi obiettivi, per chi inizia consiglio di non mollare mai, anche quando non ci credi più.”
Non manca la parentesi sull’allenatore, Antonio Conte: “Il mister è un vincente, allenarsi e apprendere da lui sono un’esperienza incredibile. Poi posso imparare molto dai miei compagni di reparto: De Bruyne, Lobotka, Anguissa, McTominay, diciamo che è una nuova scuola e io sono un alunno seduto al banco. In campo mi piace giocare avanzato, avere libertà di svariare ma sono a completa disposizione del mister: gioco anche in porta in caso di emergenza.”





