Quagliarella racconta l’addio al Napoli e l’incubo stalker: “Volevo restare a vita, rovinò tutto”

Quagliarella racconta la sua storia in un’intervista da brividi: l’addio al Napoli per colpa delle miancce di uno stalker.

L’addio di Fabio Quagliarella e la verità poi emersa alle sue spalle resterà una pagina davvero amara nella storia del calcio. Il calciatore stabiese laciò il Napoli dopo appena un anno nel 2010 per trasferirsi alla Juventus, scatenando l’ira dei tifosi azzurri. Solo anni dopo emerse però l’incubo vissuto dal calciatore, perseguitato da uno stalker che minacciava lui e la sua famiglia.

Quagliarella ha raccontato nuovamente tutti i dettagli di questa bruttissima vicenda in un’intervista a “Il Corriere della Sera“:

È stato traumatizzante e doloroso. Ci sono pacchi di lettere a casa dei miei genitori a ricordarmi cosa ho passato, l’incubo che vivevo. Era un amico che frequentava casa, a ripensarci ogni volta sto male”.

Quagliarella: “Lo stalker ha rovinato il mio trasferimento al Napoli”

Quagliarella racconta quanto le minacce rendessero impossibile la sua vita calcistica:

“Quella vicenda ci ha cambiato la vita. Ero al campo ma non c’ero, avevo paura che mentre ero via potesse accadere qualcosa alla mia famiglia. Li chiamavo spesso, ad ogni pausa dell’allenamento. Stavano bene, ma temevo non fosse vero. Era difficile concentrarsi

Quagliarella e la vicenda stalker a Napoli
Quagliarella: “Lo stalker ha rovinato il mio trasferimento al Napoli”- LAPRESSE- spazionapoli.it

L’arresto di quest’uomo è stata per lui una vera liberazione, anche se una storia così lascia inevitabilmente delle tracce:

“L’arresto di quest’uomo è stata una liberazione, ma la paura ti resta dentro. L’accusa di essere un pedofilo ma non solo, anche di essere invischiato con camorra, droga e calcio scommesse. Arrivarono minacce di morte a mio padre: “Gli spariamo in testa” e “Adesso mettiamo una bomba nel suo palazzo”. Una volta fece trovare sotto casa una bara con sopra la mia foto. Mi stava distruggendo la carriera, rovinò il mio trasferimento al Napoli”

La sua carriera al Napoli sarebbe stata decisamente diversa senza questa vicenda. Anche il club azzurro ricevette infatti lettere dallo stalker:

“Il Napoli dopo una stagione mi comunicò che sarei andato via. Non potevo dire nulla, c’erano indagini in corso. Ma neanche loro fecero riferimento a quelle lettere. So soltanto che quando arrivai al Napoli dissi al mio procuratore che sarei rimasto a vita e invece…”

Il lieto fine della storia di Quagliarella: “L’addio al calcio al Maradona da film”

Il trasferimento a Torino non fu preso bene inizialmente, ma poi compreso dai tifosi azzurri:

“Sono un professionista e sono andato. A Torino fui accolto bene, con Conte ci siamo divertiti. A Napoli dopo anni tutti hanno capito, ricevo ancora oggi testimonianze di affetto”.

Quagliarella racconta l'addio al Napoli
Il lieto fine della storia di Quagliarella: “L’addio al calcio al Maradona da film”- LAPRESSE- spazionapoli.it

Il lieto fine di questa brutta storia è l’addio al calcio nella giornata della festa Scudetto del Napoli, con tanto di omaggio dei tifosi azzurri al Maradona:

“Un film. Se avessi immaginato la mia ultima gara non sarei arrivato a renderla così emozionante. Non lo dimenticherò mai”

Felice Leopoldo Luongo

Mi chiamo Felice Leopoldo Luongo, sono un giornalista sportivo e un social media manager. Collaboro con SpazioNapoli oramai dal 2021 e sento questa redazione come una grande famiglia. Ho conseguito la laurea in giurisprudenza nel 2024 e sono un grande appassionato di calcio e cinema, materie di cui adoro raccontare le emozioni che sanno regalare. Giornalista Pubblicista iscritto all'Ordine dei Giornalisti della Campania con tessera n. 188207
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