Lukaku a sorpresa: l’ultim’ora riguarda il suo infortunio.
Finito il calciomercato con i colpi finali, il Napoli è ora pronto ad entrare nel vivo di una stagione che sarà densa di impegni. Il club azzurro è stato abile nel muoversi per rinforzare le alternative a disposizione di Antonio Conte, cambiando anche le sue strategie a seguito dell’infortunio di Romelu Lukaku.
Lo stop del belga ha infatti costretto il club a spendere non poco per l’acquisto di un’altra punta come Rasmus Hojlund e, forse, a rinunciare ad innesti in altri ruoli (come il terzino destro).
Lukaku sprint: rientro anticipato?
Intanto, Lukaku si trova sofferente nel guardare dall’esterno il suo Napoli in campo e alle prese con un tortuoso percorso di recupero. Ma il belga scalpita e, secondo “La Gazzetta dello Sport“, starebbe lavorando intensamente per tornare in campo già a novembre.

Il belga, in ogni caso, non è presente nella lista Champions diramata l’altro ieri dal Napoli e, quindi, salterà quantomeno tutta la League Phase della competizione a prescindere da un eventuale rientro anticipato. Resta da valutare, inoltre, il suo inserimento o meno nella lista Serie A, anch’essa modificabile solo a gennaio.
Non c’è quindi enorme fretta nonostante la scelta di optare per una terapia conservativa che ha scongiurato il rischio operazione e accorciato notevolmente i tempi di recupero. Lukaku è in questo momento in Belgio e sta valutanto cosrantemente, restando anche in contatto con il dottor Canonico e lo staff medico azzurro, la mossa più prudente e utile ad evitare ogni rischio di ricadute.
Lukaku al lavoro: cosa cambierà con il suo rientro
L’infortunio di Lukaku è stato chiaramente un momento già incredibilmente decisivo per la stagione del Napoli. Lo ha capito anche la società azzurra, che ha deciso di investire con decisione su un giocatore (Hojlund) in grado di sostituirlo senza troppi problemi sino al suo rientro. Ma cosa succederebbe nel caso in cui dovessero accorciarsi i tempi?

Resta comunque difficile, per quanto il belga voglia rientrare prima, immaginare un Lukaku in campo prima del mese di gennaio, sia per un fattore di liste, sia per evitare rischi inutili. Presumibile, invece, un rientro agli allenamenti con i compagni prima della fine dell’anno.
Da quel momento, Conte avrà così a disposizione ben tre alternative di livello fra le sue punte e sarà chiamato ogni domenica a delle scelte molto difficili. Hojlund sarà quindi chiamato a sfruttare al massimo i mesi d’assenza di Lukaku: si tratta di un concorrente ora infortunato, ma pronto a tornare più affamato di prima.





