L’arrivo dell’attaccante danese al Napoli continua a slittare, senza che si possa sancire una chiusura definitiva. Colpa di alcuni dettagli ancora pendenti.
Il Napoli vuole Hojlund, Hojlund vuole il Napoli e il Manchester United vuole vendere il giocatore. Sembrano tutti incastri perfetti per la buona riuscita del colpo in questi ultimissimi giorni di mercato. Eppure, mancano ancora minimi dettagli prima che si possa definire la trattativa conclusa. Le conversazioni proseguono, sperando nella fumata bianca definitiva, con alternative che circolano in casa azzurra.
Nuove pretese dal Manchester United: il motivo
Stando a quanto segnalato da Ciro Venerato, giornalista RAI, manca ancora la chiusura definitiva tra i due club a causa di una nuova richiesta del Manchester United: i Red Devils, infatti, hanno chiesto al Napoli di incassare il 10% sulla futura rivendita dell’attaccante classe ’03. Di certo una condizione che ha sorpreso gli azzurri, già molto accondiscendenti sulle richieste di prestito con obbligo di riscatto a 45 milioni di euro.

Il motivo dietro questa pretesa? Il giornalista ha svelato che Rasmus Hojlund non ha ancora ricevuto i pagamenti degli stipendi dei mesi di luglio e agosto da parte del club inglese. Per “risanare” queste spese provenienti dal pesante ingaggio della punta, ecco spiegata la ragione della nuova pretesa. Peso economico non così rilevante per il Napoli, che pagherà Hojlund “solo” 5 milioni a stagione.





