“Col Napoli non è una gara come le altre”: Pisacane suona la carica da Cagliari

La seconda gara di campionato degli azzurri non può che riportare alla mente ricordi dolcissimi. Si tratta, ovviamente, di Napoli-Cagliari: gara che, circa 3 mesi fa, consegnò lo scudetto ai ragazzi di Antonio Conte.

L’appuntamento è sabato 30 agosto alle 20:45 con gli azzurri che vogliono dare continuità all’ottima prestazione messa in campo contro il Sassuolo. Tuttavia, i sardi non verranno di certo a fare una passeggiata.

Non è un segreto: per i tifosi rossoblù, questo è un match molto sentito. A confermarlo ci ha pensato Fabio Pisacane, giovanissimo allenatore dei sardi, che ha aggiunto anche una motivazione particolare. I dettagli.

Pisacane ci crede: “Giochiamo per vincere”

Già durante la prima giornata di campionato, il Cagliari ha mostrato grande compattezza e spirito di sacrificio, riuscendo a strappare un punto alla Fiorentina proprio agli sgoccioli del match. Di conseguenza, al Maradona si presenterà una squadra in fiducia, come confermato dallo stesso Pisacane in conferenza stampa:

“Per combattere i campioni d’Italia ci vorranno spirito e sacrificio, i valori che i nostri giocatori devono avere dentro. Giochiamo per vincere, è una cosa che vogliamo mettere nella partita, per farlo i ragazzi dovranno mettere nella gara determinate caratteristiche”.

Fabio Pisacane da indicazioni
Pisacane ci crede: “Giochiamo per vincere” – LaPresse – Spazionapoli.it

Da buon napoletano, il tecnico dei rossoblù ha ammesso di sentire particolarmente la sfida:

“Non è una partita come tutte le altre per me, lì ho famiglia e amici; è una sfida particolare ma l’ho già vissuta da calciatore. Il Napoli si è rinforzato molto, ma noi non dobbiamo avere paura.”

Insomma, il messaggio arriva forte e chiaro: i sardi non verranno a stendere il tappeto rosso e, di conseguenza, gli azzurri sono chiamati alla massima concentrazione

 

Laura Bisogno

Da Pozzuoli con ardore, con sangue flegreo nelle vene. Dal 2018 lavoro per Nuovevoci, un network editoriale che si occupa di calcio e sport, le mie passioni principali assieme alla comunicazione. Ho svolto due Master in Giornalismo Sportivo, uno all'Università Cattolica di Milano, che mi hanno svoltato l'approccio verso questa professione che ritengo straordinaria.
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