Conte-Napoli, De Laurentiis svela: come è riuscito a convincerlo

Un rapporto tra alti e bassi consolidato dopo la vittoria dello Scudetto: e adesso il patron azzurro svela come è riuscito a trattenere il tecnico leccese.

Sembrava una strada pronta a diversi dopo lo Scudetto conquistato la scorsa stagione. Una scelta quasi certa, viste le continue frecciatine che Conte mandava ogni settimane in conferenza stampa al proprio presidente. E il tutto poi sembrava destinato a succedere dopo le avances della Juventus che aveva bussato chiedendo informazioni.

Alla fine Conte è rimasto con l’obiettivo di confermare quanto di bello fatto l’anno scorso e puntare in alto. Ma cosa gli avrà fatto cambiare idea e continuare il progetto azzurro? Lo svela direttamente De Laurentiis.

Dal primo incontro, alla prima offerta: De Laurentiis lo aveva cercato un anno e mezzo fa

Il progetto è iniziato, come ben conosciamo, nel giugno del 2024. Ciò però non esclude il fatto che le due parti non si siano incontrate prima. E questo l’ha spiegato proprio il patron azzurro nell’intervista rilasciata al settimanale 7 della Corriere della Sera, parlando anche dei mondi di pensare molti simili tra i due. Di seguito le sue parole:

“Per vedere il quadro completo occorre partire da più lontano, dalla scelta di prendere un allenatore tosto come Conte. Molti anni fa lo incontrai alle Maldive. Era in vacanza con la sua famiglia. Passammo alcune giornate a nuotare ed a discutere di calcio. Mi spiegò il suo modo di lavorare e rimasi affascinato dal rigore che lo animava. Uno stakanovista sul lavoro, come me. È evidente che entrambi siamo innamorati di ciò che facciamo, questo per me è fondamentale. Come la cura dei dettagli.”

De Laurentiis a telefono
Dal primo incontro, alla prima offerta: De Laurentiis lo aveva cercato un anno e mezzo fa (Ansa) – SpazioNapoli.it

La prima offerta fu a gennaio 2024, così come la promessa di Conte:

“Quando la piazza mi chiede giustamente l’esonero di Rudi Garcia invitai Conte da me e gli chiesi di subentrare. Lui però rispose che voleva venire a Napoli, ma a giugno. Così fu.”

Dalla partita con il Cagliari, a cosa ha spinto Conte a restare: parla il presidente

De Laurentiis ha poi proseguito l’intervista, soffermandosi sul momento svolta del rapporto con Conte consolidatosi il giorno del compleanno di ADL, facendo una parentesi sulla parata post Scudetto e l’incontro con il Papa:

“La partita col Cagliari che ha decretato il titolo è di venerdì 23. Sabato e domenica siamo andati a Ischia con Conte e la sua famiglia a festeggiare il mio 76esimo compleanno. Lunedì 26 c’è stata la meravigliosa parata sul lungomare che in un’ora e mezza ha raccolto oltre 70 milioni di spettatori in tutto il mondo su Rai Italia, il bouquet di canali internazionali. La sera c’è stata la festa di tutto il Napoli e il giorno dopo siamo andati dal Papa per la prima udienza ufficiale del suo pontificato.”

Conte e De Laurentiis festeggiamenti Scudetto
Dalla partita con il Cagliari, a cosa ha spinto Conte a restare: parla il presidente (Ansa) – SpazioNapoli.it

Il patron partenopeo ha poi concluso spiegando cosa è servito per il continuo e l’inizio del nuovo rapporto:

“Subito dopo ci siamo chiusi in una stanza io, lui, Chiavelli e Manna e abbiamo iniziato a gettare le basi per la nuova stagione. Senza bisogno di dire nient’altro.”

Laura Bisogno

Da Pozzuoli con ardore, con sangue flegreo nelle vene. Dal 2018 lavoro per Nuovevoci, un network editoriale che si occupa di calcio e sport, le mie passioni principali assieme alla comunicazione. Ho svolto due Master in Giornalismo Sportivo, uno all'Università Cattolica di Milano, che mi hanno svoltato l'approccio verso questa professione che ritengo straordinaria.
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