L’esito degli esami “inguaia” il Napoli. Il club azzurro è costretto a fare i conti con una situazione “drammatica” legata a Romelu Lukaku.
Ci si aspettava il peggio e così è stato. Da giovedì, il mondo Napoli era col fiato sospeso. Durante il match amichevole contro l’Olympiakos, Romelu Lukaku si è accasciato a terra a causa di un problema muscolare (fin da subito apparso molto grave). Prima la sostituzione e poi le prime diagnosi, le quali son subito state molto “drammatiche”. Oggi, poi, il risultato finale che sancisce (ancora una volta) tutta la negatività emersa nelle ultime ore. Ora, però, non c’è tempo da perdere e il Napoli deve tornare immediatamente sul mercato degli attaccanti. E se il sostituto fosse più vicino che mai?
Napoli, quale futuro per l’attacco? Con Lukaku out occorre un top player
La stagione del Napoli non è di certo iniziata per il meglio. La squadra di Antonio Conte ha lavorato molto bene, prima a Dimaro e poi a Castel di Sangro. In realtà, però, proprio durante il secondo ritiro estivo è accaduto l’impensabile. Infatti, l’ultima amichevole prima dell’inizio del campionato è stata “maledetta”, visto l’infortunio (molto grave) di Romelu Lukaku.
Dopo giorni di attesa, è finalmente arrivato il responso ufficiale che ha spiazzato il mondo azzurro: “Lesione di alto grado del retto femorale della coscia sinistra”. Questo è il risultato degli esami a cui si è sottoposto il belga nella giornata odierna, creando così un problema immenso in casa Napoli. I tempi di recupero? Lunghi, forse lunghissimi.
Romelu Lukaku, infatti, potrebbe tornare a disposizione del Napoli non prima di 3 mesi. Considerati tutti gli impegni in calendario, si tratta di un tempo enorme che preoccupa e non poco Antonio Conte. Quindi, tale situazione costringe il tecnico e la società ad intervenire sul mercato, ma soprattutto a farlo in modo molto rapido. La strada è chiara: serve un nuovo attaccante da inserire in rosa “accanto” a Lorenzo Lucca. Il profilo ideale? Un vero top player, uno di quelli capaci di guidare l’attacco a suon di gol e giocate.
Se fosse Vlahovic l’erede di Lukaku al Napoli?
Romelu Lukaku sarà out per tanto, tantissimo tempo, lasciando così un’eredita pesantissima da raccogliere. Il compito non è assolutamente semplice, né per la società né per il calciatore che verrà ingaggiato. La dirigenza, però, potrebbe virare su diversi profili, i quali sono ancora “aggrovigliati” in situazioni complesse con i club proprietari dei cartellini.
Il primo nome che viene in mente è senza dubbio quello di Dusan Vlahovic. Contratto in scadenza, rapporto i tifosi ormai deteriorato e tanto altro. Queste, sono solo alcune delle caratteristiche che completano il puzzle (tutt’altro che positivo) legato all’attaccante serbo.
Una cosa, però, è certa: la classe dell’ex Fiorentina. Quanto accaduto in maglia viola non può essere un caso, di sicuro non lo è. A tal proposito, è necessario “risvegliare” il campione ormai “sepolto” alla Juventus. E chi dice che non potrebbe essere proprio Napoli la piazza giusta? Un gioco semplice, un allenatore carismatico e una necessità: difendere il tricolore. In che modo? Attraverso i gol, proprio quelli del serbo che servirebbero per una rivincita personale e non solo.
Ad oggi, le richieste della Juventus sono troppo basse per non approfittarne. 20 milioni, solo 20 milioni di euro. Cifre ampiamente alla portata del Napoli che dimostrerebbero a Conte, ai tifosi e all’Italia intera che questo Napoli non ha alcuna intenzione di cedere agli imprevisti.
