Noa Lang è da circa una settimana un nuovo giocatore della SSC Napoli: il calciatore olandese si presenta alla stampa direttamente da Dimaro.
Grande entusiasmo in Val Di Sole per un Napoli che sta nascendo all’insegna dell’ambizione e della voglia di difendere con le unghia e con i denti lo Scudetto conquistato nella scorsa stagione. Tra i volti nuovi dei partenopei, spunta quello di Noa Lang, l’esterno arrivato dal PSV Eindhoven in questa sessione, tuttora ancora in corso.
Attesissime le sue prime parole da nuovo giocatore del Napoli, dopo che lo stesso calciatore è apparso molto entusiasta della sua nuova destinazione, anche attraverso diversi segnali social.
Conferenza stampa Noa Lang: la LIVE testuale
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Queste le dichiarazioni di Noa Lang nel corso della conferenza:
“C’è stata la possibilità di arrivare a Napoli già a gennaio. Volevo, ma il PSV non mi ha lasciato partire. Il Napoli è tornato alla carica in questa estate. È un sogno e un onore rappresentare questa società, ho spinto molto per questo affare. Chiedevo in continuazione al mio agente se fosse fatta o meno. Amo dribblare, potete aspettarvi molto in zona gol, sono quel tipo di giocatore che i tifosi vengono allo stadio per vedermi giocare”.
“La prima parola che ho imparato in italiano sono “stanco” (ride, ndr). In Olanda ci si prepara molto con il pallone, mentre qui si lavora anche da un punto di vista fisico. Questo è il momento di lavorare duro per arrivare alla mia migliore versione”.
“Il Napoli è un grande club, ci sono tifosi ovunque in tutti i Paesi. In città ho visto bandiere ovunque, quindi non penso si possano fare paragoni con l’Olanda. La musica è un qualcosa che mi fa stare bene, credo di dover chiedere poi il permesso alla società”.
“Sinceramente non ho nessun tatuaggio che ricordi una squadra di calcio, non ci ho mai pensato. Sono molto fiducioso che possa raggiungere un buon livello qui, anche la società ha posto tanta fiducia in me. So quant’è forte Kvara, ma io sono un giocatore diverso e voglio fare bene qui. Mi sento fiducioso e sono pronto”.
“Mi renderebbe molto felice vincere uno Scudetto qui. Sono stato campione già cinque volte nella mia carriera e sarebbe un sogno se potessi farlo qui con il Napoli. Bisogna però pensare giorno dopo giorno, partita dopo partita”.
“A dire la verità, l’interesse del Milan è stato un chiacchiericcio della stampa. Non c’è mai stato nulla di concreto. Mi piace la cultura, il popolo e la passione che c’è per il calcio in Italia, non vedo l’ora di poter scoprire anche l’Italia dal punto di vista sportivo”.
“‘Sono qui per vincere’, potrebbe essere un buon titolo. Spero di poter fare bene”.
“Mi sento più Noano o Noa Lang? Potete chiamarmi come volete. Ci sono venti squadre in Serie A, quindi le altre diciannove sono da battere”.
“Il calcio in Olanda è molto diverso rispetto all’Italia, credo sia un buon momento per dimostrare le mie qualità difensive. È il momento per diventare un calciatore completo e questo è un motivo per cui arrivo in Serie A. Credo che il tecnico sia perfetto sotto questo punta di vista”.
“Penso di essere bravo in conduzione palla, nei dribbling e in zona gol. So di dover migliorare dal punto di vista tattico e dal punto di vista difensivo, è una sfida ma il mister mi parla già molto per migliorarmi”.
“Dalla prima telefonata avuta con Conte, mi ha parlato già della tattica. Mi aiuterà molto per crescere anche da un punto di vista difensivo”.
“Lukaku e De Bruyne sono due ottimi giocatori ed è un onore condividere il campo con loro, esiste già una certa connessione tra noi e non vedo l’ora di giocare con loro. Geolier? L’ho conosciuto il primo giorno che è venuto allo stadio, vedremo”.
“Se avete visto le partite di Champions, avete visto che mi raddoppiavano ed è una sfida che mi piace, perché significa che ci sono più calciatori da dribblare. In Italia ci si difende molto bene, ma sono abbastanza bravo dal punto di vista offensivo e quindi non vedo l’ora”.





