Il mercato degli azzurri prosegue e, oltre ai due nomi già noti, c’è un sorprendente ritorno di fiamma a sinistra.
Manca ancora l’ufficialità, ma Noa Lang può essere considerato a tutti gli effetti un nuovo calciatore del Napoli. Il ventiseienne olandese, tuttavia, non sarà l’unico rinforzo nel ruolo di esterno d’attacco. Il direttore sportivo Giovanni Manna, infatti, sta lavorando alacremente su più fronti per regalare ad Antonio Conte una squadra che possa essere protagonista sia in Italia sia in Europa.
Napoli, le alternative a Ndoye: i nomi
Il DS ha intavolato trattative con diverse società per garantire all’allenatore salentino quante più soluzioni possibili in un reparto che a gennaio ha dovuto fronteggiare la cessione al PSG di Khvicha Kvaratskhelia.

L’intento del club è chiaro: unire qualità tecnica e sostenibilità finanziaria. Per questo, in attesa della cessione di Victor Osimhen al Galatasaray, il Napoli ha messo in stand-by la trattativa con il Bologna per Dan Ndoye, nelle intenzioni il prescelto per completare la batteria delle ali.
La richiesta di 45 milioni di euro avanzata dai rossoblù è considerata troppo elevata dai partenopei. Se, come sembra, gli emiliani non dovessero abbassare le pretese per il calciatore svizzero, con il quale il Napoli ha l’accordo per un contratto quinquennale da 3 milioni a stagione, i campioni d’Italia concentrerebbero le proprie attenzioni su altri profili, ritenuti ugualmente funzionali per il progetto degli azzurri.
L’ipotesi Mattia Zaccagni: cosa filtra
Il piano B ha un nome e un cognome: Ademola Lookman. I contatti con l’Atalanta sono già stati avviati, ma, considerando il pedigree del giocatore nigeriano, è probabile che i partenopei debbano stanziare un budget addirittura superiore a quello previsto per Ndoye. Ecco perché, nelle ultime ore, ha preso sempre più piede addirittura una terza possibilità, che conduce di nuovo in Serie A.

Il Napoli ha messo gli occhi su Mattia Zaccagni, da tempo gradito da Antonio Conte. Il capitano della Lazio, che ha compiuto 30 anni a giugno, potrebbe essere acquistato per una cifra decisamente inferiore rispetto a Ndoye e Lookman. Un dettaglio tutt’altro che trascurabile per il presidente Aurelio De Laurentiis, costantemente attento alle questioni di natura economica.





