L’esterno offensivo dell’Atalanta resta un obiettivo concreto degli azzurri, soprattutto se non dovesse concretizzarsi l’acquisto di Dan Ndoye.
Nonostante sia un direttore sportivo molto giovane, Giovanni Manna sa benissimo che una delle regole principali del calciomercato è non farsi mai trovare impreparati. Per riuscirci è fondamentale lavorare contemporaneamente su più fronti, intavolando trattative con squadre diverse per i calciatori ritenuti funzionali al proprio progetto.
In quest’ottica, il DS del Napoli continua a operare in maniera incessante per rinforzare numericamente e qualitativamente la rosa a disposizione di Antonio Conte.
Napoli: Lookman è l’alternativa a Ndoye
La cessione di Khvicha Kvaratskhelia al PSG ha indubbiamente creato un vuoto tra gli esterni d’attacco degli azzurri. In attesa di ufficializzare Noa Lang, la volontà di Manna e Conte è scovare un altro profilo di alto livello nel ruolo, in modo da ampliare il ventaglio di scelte in vista di una stagione che si preannuncia particolarmente impegnativa.

Il nome in cima alla lista è quello di Dan Ndoye, grande protagonista dell’ultima stagione del Bologna. L’accordo con il calciatore svizzero è stato raggiunto da tempo, ma le richieste dei rossoblù continuano a essere elevate. I rapporti tra i due club sono ottimi, come dimostrato dall’accordo appena raggiunto per il trasferimento di Sam Beukema, e la speranza del Napoli è che le pretese dei felsinei possano abbassarsi per poter arrivare a un punto d’intesa.
I contatti con l’Atalanta
Qualora il Bologna decidesse di impuntarsi, mantenendo intatta la sua valutazione per Ndoye, i campioni d’Italia dirotterebbero le proprie attenzioni su Ademola Lookman. L’Atalanta non vorrebbe privarsi dell’ala nigeriana, ma il Napoli potrebbe far leva sulla volontà del calciatore, che potrebbe essere tentato da una nuova avventura dopo lo splendido triennio vissuto a Bergamo.

52 gol in 117 presenze tra tutte le competizione con l’Atalanta, con la perla della tripletta al Bayer Leverkusen che nel maggio 2024 ha regalato alla Dea la vittoria dell’Europa League: il curriculum del classe 1997 parla da sé e potrebbe spingere il Napoli a sostenere un investimento importante pur di fargli vestire la maglia azzurra. I contatti con i bergamaschi sono stati già avviati negli scorsi mesi, adesso si tratterebbe di riallacciarli. Ndoye permettendo, naturalmente.





