Il bomber nigeriano non si è presentato al raduno azzurro: spunta un inedito scenario nella trattativa col Galatasaray
Mentre si costruisce il Napoli del futuro, il grande nodo da sciogliere resta sempre lo stesso: Victor Osimhen. Un caso che, giorno dopo giorno, sta diventando sempre più spinoso.
Non solo per questioni economiche, ma anche per segnali che ormai sembrano difficili da ignorare. Il raduno della squadra a Castel Volturno è cominciato, ma tra i volti presenti non c’era quello dell’attaccante nigeriano.
Osimhen non si presenta: certificato medico e malumori
Il centravanti ha inviato un certificato medico che giustifica la sua assenza, ufficialmente per motivi fisici. Ma dietro a questa mossa si nasconde molto di più.

La società ha confermato l’assenza, ma l’aria è tesa. Secondo quanto riportato da Cronache di Spogliatoio, Osimhen ha già espresso in maniera netta la volontà di lasciare Napoli e ha indicato nel Galatasaray la sua destinazione preferita. Il club turco, però, non ha ancora convinto De Laurentiis con l’offerta economica.
Al momento, la proposta sul tavolo è strutturata così: 40 milioni subito, seguiti da due rate da 17,5 milioni rispettivamente nel 2026 e nel 2027. Una formula che non entusiasma il presidente, deciso a chiudere la questione entro il 2026, incassando i 75 milioni richiesti in tempi certi. Nessuna dilazione, nessun compromesso: è questa la linea dura del patron.
Clausola anti-Italia e percentuale sulla rivendita: mossa clamorosa del Napoli
Non finisce qui. Un altro dettaglio emerso dalla trattativa, secondo Cronache di spogliatoio, è l’intenzione di De Laurentiis di inserire una clausola anti-Serie A. In pratica, il presidente vuole una penale che impedisca al Galatasaray di rivendere Osimhen a un club italiano nei prossimi tre anni.

Una scelta che punta a tutelare il Napoli da un potenziale “ritorno di fiamma” interno al campionato, che potrebbe rappresentare uno smacco sportivo e mediatico. Il club azzurro non vuole solo vendere: vuole farlo alle proprie condizioni.
Intanto, dalla Saudi Pro League, l’Al-Hilal è ufficialmente fuori dai giochi. È stato lo stesso Osimhen, secondo le indiscrezioni, a chiudere la porta alla destinazione araba, lasciando di fatto solo il Galatasaray in corsa. Ma con una proposta, almeno ad oggi, non ancora all’altezza.
Nel frattempo, il gruppo si allena, Conte lavora, e i nuovi arrivi iniziano a integrarsi. Ma fino a quando questo nodo non sarà sciolto, il caso Osimhen continuerà ad essere un problema.





