Il presidente del Napoli ha dettato le sue condizioni per il trasferimento di Victor Osimhen al Galatasaray.
L’inizio ufficiale della stagione 2025/2026 è previsto per giovedì 17 luglio, con la partenza per il consueto ritiro di Dimaro, ma già nella giornata odierna una nutrita schiera di calciatori è attesa al Training Center di Castelvolturno per effettuare i primi test fisici agli ordini dello staff di Antonio Conte. Tra i convocati non dovrebbe figurare il nome di Victor Osimhen, che potrebbe usufruire di un permesso da parte della società in attesa che si definisca l’accordo tra il Napoli e il Galatasaray.
Il caso Osimhen alle battute finali
Il club turco ha confermato la volontà di pagare al Napoli i 75 milioni previsti dalla clausola rescissoria dell’attaccante nigeriano. Il nodo riguardante le garanzie bancarie sembra essersi sciolto in queste ultime ore grazie alle rassicurazione date dalla banca a Dursun Özbek, presidente del Galatasaray, per poter procedere con il pagamento.

Per riportare Osimhen sulle rive del Bosforo a titolo definitivo, il numero uno della squadra di Istanbul è disposto a versare subito 40 milioni al Napoli, mentre i restanti 35 verrebbero corrisposti nei prossimi mesi.
La risposta di De Laurentiis: non si vada oltre il 2026
Pur desideroso di chiudere al più presto la trattativa, anche per dare la spinta decisiva al mercato in entrata del Napoli, il presidente Aurelio De Laurentiis vuole essere certo che il Galatasaray rispetti quanto stabilito.

Ecco perché, per cedere il centravanti del terzo scudetto, ADL pretende che il pagamento della seconda tranche della clausola ‒ i 35 milioni restanti ‒ avvenga entro e non oltre il 2026, senza ulteriori dilazioni. Solo a queste condizioni potrà arrivare la tanto attesa fumata bianca per il ritorno di Osimhen in Turchia.





