Napoli, parte il rifacimento del Maradona: si punta a un prato top!

Ci sono importanti novità in vista della nuova stagione: interventi in corso su diversi stadi di Serie A, incluso l’impianto del Napoli.

La stagione 2025/26 del Napoli inizierà lontano dallo Stadio Diego Armando Maradona, ma con una grande novità: il terreno di gioco sarà completamente rifatto. A confermarlo è Giovanni Castelli, agronomo della Lega Serie A, intervenuto ai microfoni di Radio Kiss Kiss Napoli durante la trasmissione “Radio Goal”.

Maradona, campo nuovo dopo i concerti

Secondo quanto dichiarato da Castelli, il rifacimento del terreno del Maradona era diventato necessario dopo i concerti estivi. A differenza degli anni passati, quest’anno il Calcio Napoli ha concordato con gli organizzatori la sostituzione totale del manto erboso, al fine di garantire un livello qualitativo all’altezza degli standard richiesti dalla Lega.

“Il campo del Maradona è in totale rifacimento dopo la stagione dei concerti. Negli anni scorsi non era così, ma ora il Napoli ha ottenuto la sostituzione integrale”, ha spiegato Castelli.

Maradona, campo nuovo dopo i concerti
Maradona, campo nuovo dopo i concerti – LaPresse – Spazionapoli.it

Castelli ha inoltre sottolineato come il Maradona sia storicamente tra i migliori campi della Serie A:

“È un campo a cinque stelle, mediamente con una delle valutazioni più alte della Lega. Il manto precedente era in uso dal 2012, speriamo che il nuovo abbia la stessa resa”.

Non solo Napoli: anche San Siro, l’Olimpico di Roma, quello di Torino, Udine e il Mapei Stadium – dove il Napoli esordirà contro il Sassuolo – sono oggetto di rifacimento completo. Castelli ha concluso ricordando l’importanza dei campi di allenamento:

“I campi di allenamento sono persino più importanti di quelli gara. I club ormai lo hanno capito”.

Laura Bisogno

Da Pozzuoli con ardore, con sangue flegreo nelle vene. Dal 2018 lavoro per Nuovevoci, un network editoriale che si occupa di calcio e sport, le mie passioni principali assieme alla comunicazione. Ho svolto due Master in Giornalismo Sportivo, uno all'Università Cattolica di Milano, che mi hanno svoltato l'approccio verso questa professione che ritengo straordinaria.
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