Clamoroso annuncio in occasione della conferenza di presentazione, interviene anche il Sindaco.
La città di Napoli non smette mai di lavorare con il concreto obiettivo di crescere e di affermare sempre di più la propria identità su scala globale. L’assegnazione della America’s Cup nel 2027 è un traguardo immenso per il Comune di Napoli, che adesso sogna ancora più in grande.
Nel corso della presentazione ufficiale della seconda edizione del Napoli Racing Show, il capo dell’organizzazione Enzo Rivellini ha annunciato un’idea che potrebbe stravolgere il futuro della città. La rivelazione è relativa alla costituzione del Comitato promotore per la Formula 1. Il progetto consiste nell’allestire un circuito cittadino per poter ospitare un Gran Premio di Formula 1 a Napoli sullo stile di Monte Carlo.
A far parte del comitato sono anche Costanzo Jannotti Pecci e Paolo Scudieri, rispettivamente Presidente dell’Unione Industriali Napoletana e imprenditore sponsor della Ferrari con il marchio Adler.
Formula 1 a Napoli, le parole del sindaco e del Comitato
“Nessuno si aspettava che Napoli potesse avere la Coppa America. E invece l’abbiamo avuta. E dunque, perché non provare anche con la Formula 1? Io credo che possiamo sperare, dico che un grande evento motoristico a Napoli si può fare”, ha commentato il sindaco di Napoli Gaetano Manfredi. Il primo cittadino si è dunque espresso a favore del progetto.

“Di recente ho parlato con un importante esponente di Governo e mi ha detto che la Coppa America si farà a Napoli grazie alla fattiva collaborazione tra potere centrale e amministrazione comunale. E parlando con Manfredi mi ha detto la stessa cosa: la concertazione anche tra forze politiche diverse è stata determinante. Nessuno ambisce a prendersi una medaglia abbiamo capito che il Paese può guardare avanti con ottimismo e portare avanti progetti ambiziosi, come portare la Formula 1 a Napoli. Mi auguro che anche l’Automobile Club d’Italia sia d’accordo e sostenga questo progetto che il sistema imprenditoriale è in grado di assecondare“, ha concluso Costanzo Jannotti Pecci.





