L’ex allenatore del Napoli, Rafa Benitez, è intervenuto in maniera netta sul nuovo acquisto azzurro Kevin De Bruyne e su De Laurentiis: parole al miele per il presidente.
Il Napoli non perde tempo. L’ufficialità di Kevin De Bruyne ha mandato in delirio i tifosi, mentre l’arrivo del giovane Marianucci conferma l’intenzione di unire talento affermato e prospettiva.
Rafael Benitez, che Napoli l’ha vissuta e guidata in passato, è stato intervistato da La Gazzetta dello Sport, e ha voluto dire la sua sul colpo De Bruyne e sul lavoro della società.
Benitez elogia De Bruyne: l’intervista a La Gazzetta dello Sport
“Troppo vecchio a 34 anni? Può tranquillamente infischiarsene”, ha detto Benitez con quel suo modo diretto e saggio, proprio di chi ne ha viste tante nel calcio.

L’ex tecnico azzurro ha sottolineato come l’impatto del belga vada ben oltre i numeri (che comunque parlano da soli): “Un talento sopra le righe. Pochi come lui negli ultimi decenni, come raccontano certe statistiche su gol ed assist. Riduttivo parlare di un centrocampista, siamo al cospetto di una mente geniale”, ha detto.
E in effetti, descrivere De Bruyne come un semplice centrocampista è davvero riduttivo: è il cervello che legge il gioco prima degli altri, il piede che trasforma le intuizioni in assist e gol. E quando hai quella classe, i 34 anni possono non essere un limite.
L’elogio ad Aurelio De Laurentiis: “Ha cambiato tutto”
Parlando della rinascita del Napoli, Benitez ha voluto rendere omaggio a chi ha tracciato questa strada: Aurelio De Laurentiis. “Il Napoli dei due scudetti in tre stagioni è il frutto di una cultura imprenditoriale precisa. Una visione”, ha affermato l’allenatore spagnolo.

Parole che pesano, dette da un uomo che conosce bene le dinamiche societarie. “Ha trasformato il club, ha portato innovazioni. Ha fatto del Napoli una certezza ad alti livelli”, ha aggiunto.
Nel corso degli anni, De Laurentiis ha saputo fare scelte scomode ma spesso vincenti. Oggi si ritrova tra le mani un Napoli che, con Conte in panchina e De Bruyne a centrocampo, sembra pronto a riscrivere ancora la sua storia.
Certo, il campo dirà l’ultima parola. Ma quando anche chi ha fatto la storia recente del club, come Benitez, riconosce il valore delle scelte fatte oggi, vuol dire che la direzione può essere quella giusta. E Napoli, ancora una volta, sogna in grande.





