Mertens diventa cittadino onorario di Napoli: “A Napoli ho capito che basta poco per essere felice”

Le parole dell’attaccante belga in occasione della cerimonia di consegna della Cittadinanza Onoraria.

Dries Mertens ha ricevuto la cittadinanza onoraria di Napoli. Nel corso della cerimonia presso il Maschio Angioino, l’ex attaccante del Napoli stato accolto da tifosi e giornalisti.

“Da oggi Napoli è anche casa di Dries Mertens e della sua famiglia”, ha dichiarato il sindaco di Napoli Gaetano Manfredi.

Dopo la lettura della delibera ufficiale, le foto ufficiali in compagnia di Manfredi, e infine la firma sul libro d’Onore, è stato lo stesso Mertens a prendere la parola.

“Sig. Sindaco e cari amici napoletani, dodici anni sono arrivato qui per firmare col Napoli. Oggi non sono qui come calciatore ma come uomo che si è innamorato della città. Voglio ringraziare il sindaco, il Consiglio Comunale e tutti quelli che hanno reso possibile questa cosa. È un onore che mi tocca molto. Credo di essere qui non solo per ciò che ho fatto in campo ma soprattutto per la vita che ho vissuto fuori. Napoli è caotica, rumorosa, a volte un po’ sporca, ma chi vede solo questo non ha mai conosciuto davvero la città. Per me, la vista da palazzo Donn’Anna è speciale. Lì le giornate iniziano con un caffè e finiscono con un bicchiere di vino rosso. Le isole sono piccole paradisi, ma il vero paradiso è sempre stato qua. Le piazze piene di vita, la città che diventa blu e gli spaghetti al pomodoro. E poi le persone. La passione che hanno la mettono ovunque, nella famiglia, nelle amicizie e nella vita. Qui ho capito che basta poco per essere felice.

Questa città mi ha cambiato dentro e fuori dal campo. Mi ha fatto capire cosa vuol dire sentirsi a casa. Ho costruito la mia famiglia e ho dato a mio figlio un nome tipico, così porterà sempre con sé la storia della città. Napoli sarà per sempre nel mio cuore, e da oggi grazie a voi sarà anche io nel cuore di Napoli“, ha dichiarato.

Mertens ringrazia la famiglia, la chiusura del discorso

E poi una serie di ringraziamenti, alla famiglia, per ciò che hanno rappresentato per lui in tuti questi anni.

Se oggi sono qui è anche grazie a persone molto importanti. Voglio ringraziare i miei genitori per l’educazione l’amore che mi hanno sempre dato. E poi la persona più importante, mia moglie. Avevo sedici anni quando siamo diventati una coppia. Nei momenti cruciali e difficili, lei è sempre stata la roccia della famiglia e la ringrazierà per sempre. Grazie a lei sono quello che sono oggi. Nessuno è perfetto, ma lei è molto vicina alla perfezione. Sono molto onorato di averla al mio fianco”, ha concluso Mertens.

Giorgio D'Andrea

Sono Giorgio D'Andrea, ho 26 anni e dopo la Laurea in Scienze della Comunicazione presso l'Università degli Studi di Salerno, ho conseguito la Laurea Magistrale in Media, Comunicazione Digitale e Giornalismo presso l'Università degli Studi di Roma "La Sapienza". Giornalista pubblicista iscritto all'Ordine dei Giornalisti della Campania con tessera n. 188168, lavoro come social media manager e faccio della creatività l'ingrediente principale della mia vita. Con SpazioNapoli punto ad unire le mie due più grandi passioni: comunicazione e informazione.
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