Più bello il primo o il secondo Scudetto: la scelta di Raspadori

Le parole di Giacomo Raspadori sono di puro amore per Napoli e i due Scudetti vinti in maglia azzurra, la scelta del calciatore sulle vittorie

Per il Napoli, dopo la vittoria e la festa Scudetto, la stagione è terminata. Adesso i calciatori azzurri si trovano nei ritiri delle loro rispettive nazionali, in vista degli impegni di Qualificazione al Campionato del Mondo 2026.

Per l’Italia sono stati convocati dal ct Luciano Spalletti Alex Meret, Giovanni Di Lorenzo e Giacomo Raspadori. Lasciato ancora una volta a casa, nonostante la splendida stagione, Matteo Politano.

Raspadori al miele su i due Scudetti: ecco la sua scelta

Proprio dal ritiro della Nazionale a Coverciano, è intervenuto durante Diretta Azzurra su RAI 1 Raspadori, che ha parlato della vittoria del quarto Scudetto di poche settimane fa.

I due Scudetti vinti sono racchiuse da annate fantastiche, non mi sento di mettere una davanti all’altra, ma sono orgoglioso e mi sento privilegiato per aver vissuto queste vittorie” – afferma l’attaccante azzurro.

Raspadori alla premiazione Scudetto
Raspadori al miele su i due Scudetti: ecco la sua scelta (lapresse) spazionapoli.it

Il calciatore ha poi lanciato un messaggio alla città ed i festeggiamenti dei tifosi:

Gli Scudetti sono stati storici ed immensi, ho vissuto emozioni fantastiche. Il primo è arrivato nel mio primo anno a Napoli, in una città che vive di calcio” – conclude ai microfoni Raspadori.

Il calciatore, come capitato con Spalletti alla guida del Napoli, si è mostrato ancora una volta essenzialesoprattutto per la sua disposizione in campo – per la vittoria del secondo Scudetto in soli due anni. I suoi gol pesanti sono entrati nella storia e nei cuori dei tifosi, che difficilmente in futuro si dimenticheranno di lui.

Laura Bisogno

Da Pozzuoli con ardore, con sangue flegreo nelle vene. Dal 2018 lavoro per Nuovevoci, un network editoriale che si occupa di calcio e sport, le mie passioni principali assieme alla comunicazione. Ho svolto due Master in Giornalismo Sportivo, uno all'Università Cattolica di Milano, che mi hanno svoltato l'approccio verso questa professione che ritengo straordinaria.
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