Grande investimento economico, più di 50 maxischermi e due autobus scoperti: ecco cosa è stato previsto: i dettagli.
La festa scudetto è uno dei temi caldi degli ultimi giorni, non potrebbe essere altrimenti. A margine, e nemmeno troppo, della gara prevista per domani sera tra Napoli e Cagliari, tutti si chiedono cosa accadrà qualora gli uomini di Antonio Conte dovessero portare a termine l’obiettivo finale.
Battere i sardi significherebbe conquistare un titolo che ad inizio stagione sembrava pura utopia. E adesso che il Napoli ha la possibilità più che concreta di portarlo a casa, nessuno si accontenterebbe del secondo posto. Tutto deve essere pranzato al meglio, per evitare di farsi trovare impreparati al termine di una sfida che potrebbe fare la storia del club e della città.
Festa scudetto: il piano definitivo dei Comuni campani
Ma qual è il piano definitivo per la serata di venerdì? Come sarà gestita la visione della partita nelle numerose città della Campania? A rivelare l’organizzazione intera è l’edizione odierna di Repubblica, che analizza la mole di lavoro prodotta e, poi, anche l’eventuale festa con autobus scoperto.

“Maxischermi in 53 Comuni della provincia, che si aggiungono ai 3 a Napoli (piazza Plebiscito, piazza Mercato e piazza Giovanni XXIII a Scampia), per seguire tutti i 90 minuti del match di domani col Cagliari. È la strategia per arginare il grande afflusso in città di tifosi pronti a festeggiare l’eventuale scudetto. C’è già l’ordinanza che chiude alle auto dalle 20.30 le strade di tre aree del centro con 84 varchi: interdette anche le gallerie Laziale e Quattro Giornate per evitare che si resti intrappolati. Si prepara la festa – quasi sicuramente lunedi – con 2 bus scoperti sul lungomare: 2,5 chilometri di sfilata, 4 maxischermi (piazza Sannazaro, via Partenope, via San Pasquale e largo Sermoneta), ma anche elisoccorso alla Rotonda Diaz per emergenze sanitarie e gommone in mare per salvataggi in acqua. Già stanziati i fondi per la due giorni: 500 mila euro del Comune e 450 mila della Regione“, scrive il quotidiano.





