Antonio Conte sta per parlare in conferenza stampa per parlare del match di domani tra il Parma ed il suo Napoli.
Il Napoli è pronto per giocare un’altra gara molto importante. Gli azzurri, infatti, domani sera sfideranno al Tardini il Parma di Chivu.
Dopo il pari rimediato contro il Genoa, di fatto, il Napoli ha l’obbligo di ottenere i tre punti contro il team emiliano. Proprio per questo motivo si attendeno con ansia le parole di Conte in conferenza stampa, la quale inzierà tra pochissimi minuti.
Parma-Napoli, ecco la conferenza stampa di Conte
Il tecnico del Napoli, infatti, sta per parlare ai giornalisti presenti a Castel Volturno:
Se c’è preoccupazione – : “Non c’è normalità, perché stai arrivando alla fine della stagione ed hai la fortuna per giocare qualcosa di importante. Tutti arrivano a fine stagione, ma poi bisogna vedere cosa ti stai giocando. Finale di stagione incentrato su un obiettivo che non avevamo in mente, visto che il nostro obiettivo originale era quello di raggiungere la Champions e togliere un posto alle squadre che l’anno scorso che avevano distanziato di almeno una decina di punti. Senza contare l’Inter, che ci ha dato 41 punti. Abbiamo raggiunto anche l’obiettivo di dare fastidio, ora vedremo quanto daremo fastidio. C’è un po’ di tutto: stress emozionale, ma è normale quando ti giochi così tanto. C’è l’incognita, ti prepari su tutto ma poi c’è l’imponderabilità: tipo un giocatore del Genoa che si sgancia dalla difesa e poi va in area di colpire di testa. Speriamo che questo si giri a favore nostro”.
Post pari con il Genoa e condizioni di McTominay e Neres: “Il pareggio con il Genoa ci ha dato molto fastidio, visto che abbiamo dominato la partita. Il Genoa è entrato otto volte in area. Ma nel calcio c’è l’imonderabile, proprio come è successo al City con il Southampotn. Una vittoria avrebbe tanto, ma il presente si chiama Parma. Sappiamo che affrontiamo una squadra che sta bene e che si sta giocando la salvezza. Il Parma ha fermato l’Inter ed ha battuto l’Inter. McTominay? Ha avuto qualche problemino, ma abbiamo sempre trovato le migliori soluzioni. David Neres? Ha recuperato, ma non dal primo minuto”.
Difficoltà gara con Parma e le sensazioni della squadra: “I ragazzi sanno che stanno giocando per un obiettivo non premeditato e sanno che per i grandi club uno scudetto in più o meno cambia poco. A Napoli, invece, è un traguardo storico. Si è vinto due anni fa dopo 30 anni. Prima c’era Maradona con una grandissima squadra. Chi non vive spesso questi momenti, ovviamente, c’è più tensione nell’ambiente e noi dovremo cercare di avere il giusto peso. Ma i ragazzi sanno cosa vuol dire vincere uno scudetto al Napoli, abbiamo visto cosa è successo due anni fa. Sappiamo cosa rappresenta, sono eventi che non avvengono speso. Bisogna essere bravi e fortunati a rimanere nella storai del Napoli e di questa splendida città. Parma? Loro avranno il coltello tra i denti, visto che si devono salvare”.
Sulle emozioni di questo momento: “Cosa sto provando? Sento una fortissima responsabilità, forse fin troppo. Sento che sulle spalle gravità un peso molto importante, ma penso di avere le spalle larghe per gestire queste sistuazioni. Ho un bel carico che in altre piazze non hai. Ripeto, ma noi l’obiettivo della Champions l’abbiamo già centrato con quattro giornate d’anticipo. Abbiamo rivalorizzato la rosa, che l’anno scorso aveva perso tanto. Abbiamo ricreato entusiasmo, visto che al Maradona c’è stato sempre il sold-out. Abbiamo fatto la torta, ma desso c’è da mettere la ‘ciliegina’, che è piccolina ma rapresenterebbe la storia e di essere ricordati per sempre a Napoli. Abbiamo tutti la voglia di fare qualcosa di straordinario, ma abbiamo già fatto tantissimo. Dobbiamo avere l’ambizione di essere ricordati”.
Sulla contemporaneità: “Ci sarà sicuramente qualche aggioranmento sull’Inter, perché sarà importante ma in queste situazioni non si può speculare. Noi dobbiamo pensare a noi, cercando di fare il nostro meglio”.
Terminata la conferenza stampa di Conte





