“Infortunio Neres è stata una fortuna”, Fedele è netto: l’ha detto davvero

L’infortunio di David Neres ha portato Enrico Fedele ad esprimere un messaggio chiaro e netto, ecco le sue parole ai microfoni

L’infortunio di David Neres ha complicato diversi piani in casa Napoli, non però secondo Enrico Fedele che lo ha definito una fortuna. Senza il brasiliano gli azzurri hanno raccolto dal campo pochi punti e, spesso, non c’è stata quella scossa improvvisa utile per spaccare in due il match.

Neres, inizialmente, non stava facendo pesare molto la partenza di Kvaratskhelia, ma poi gli infortuni costanti hanno cambiato la sua stagione. Ora l’ex Benfica e Ajax è tornato a disposizione, ma non ha ancora i 90 minuti nelle gambe e, dunque, non giocherà titolare – almeno per ora – nemmeno contro il Parma.

Fedele sbotta contro Neres: le sue parole

Enrico Fedele, ex procuratore e dirigente sportivo, è uscito allo scoperto sull’infortunio rimediato da Neres, esprimendo il suo pensiero che non trova d’accordo in molti.

L’infortunio di Neres è stata una fortuna. In un tempo si accende e si spegne, per poi venir puntualmente sostituito nella ripresa.” – dice Fedele ai microfoni di Radio Marte.

Neres durante il riscaldamento
Fedele sbotta contro Neres: le sue parole (lapresse) spazionapoli.it

Ancora su Neres:

Nella sua storia non ha mai fatto più di sei o sette gol a stagione. Nemmeno con lui al meglio si sarebbe già vinto lo Scudetto”.

Fedele infine ha parlato di come Antonio Conte non faccia mai affidamento su Noah Okafor, preso per sopperire alla partenza di Kvara, Cyril Ngonge e Rafa Marin:

Sarà un gesto di ripicca? Non facciamolo passare per ostinato. Nessuno può sapere meglio di Conte perché non giocano. Però lui ha nella mente dodici calciatori, usa sempre e solo quelli”.

Laura Bisogno

Da Pozzuoli con ardore, con sangue flegreo nelle vene. Dal 2018 lavoro per Nuovevoci, un network editoriale che si occupa di calcio e sport, le mie passioni principali assieme alla comunicazione. Ho svolto due Master in Giornalismo Sportivo, uno all'Università Cattolica di Milano, che mi hanno svoltato l'approccio verso questa professione che ritengo straordinaria.
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