Raspadori esaltato dai quotidiani: “Pallone d’oro”, i voti

L’attaccante azzurro primo della classe dopo il match con il Lecce, promosso a pieni vitti dai quotidiani.

Ancora una volta Giacomo Raspadori segna un gol decisivo con la maglia del Napoli. La sua rete contro il Lecce regala un trionfo fondamentale agli azzurri in chiave scudetto. A tre giornate dalla fine gli uomini di Antonio Conte sono a + 3 punti in classifica sull’Inter, e la sensazione scudetto inizia ad arrivare sulle bocche dei tifosi del Napoli.

È chiaro, ci sono ancora tre partite da giocare e come dichiarato dallo stesso Antonio Conte nulla è ancora deciso. L’entusiasmo, però, è palpabile in città.

Al centro dell’attenzione, il giorno dopo, c’è ovviamente Giacomo Raspadori, che segna il gol vittoria e si prende la scena come fece due anni fa in quella straordinaria vittoria contro la Juventus a Torino.

Raspadori, i quotidiani lo esaltano: i voti

Le valutazioni nei suoi confronti sono chiaramente eccellenti, con i principali quotidiani che ne esaltano la prestazione e la capacità di essere decisivo quando conta.

Raspadori in contrasto
Raspadori, i quotidiani lo esaltano: i voti (LaPresse) spazionapoli.it

Gazzetta dello Sport – 7 Alla lista dei possibili gol-scudetto iscrive la punizione: colpo da tre pesantissimi punti. Un altro se lo mangia, non fa mancare l’apporto in non possesso.

Corriere dello Sport – 8 Segna con il destro su punizione, più alla Cristiano che alla divin mancino Diego. Anzi, facciamo alla Jack. L’uomo dei gol decisivi: suo il suggello sullo scudetto del 2023 a Torino contro la Juve, sua la rete che ha deciso una partita cruciale per il bis.

Tuttosport – 7.5 Due anni fa aveva segnato alla Juve il gol che più di tutti profumava di scudetto. Ci ricasca di nuovo, con un colpo da biliardo su punizione: tutta Napoli gli sarà
eternamente grata.

Repubblica – 7 All’inizio della stagione era la terza scelta, dopo Kvaratskhelia e Neres, ma il gol che può valere lo scudetto lo segna lui.

Il Mattino – 7,5 Il pallone d’oro. La punizione del maestro, quella che vale mezzo scudetto. Parte in sordina nel primo quarto d’ora, poi sale in cattedra. Non solo con il calcio di punizione con l’assistenza decisiva di McTominay nel movimento che copre lo spazio a Falcone, ma anche sfiorando il goal nel finale, mettendo Gaspar in costante difficoltà.

 

Giorgio D'Andrea

Sono Giorgio D'Andrea, ho 26 anni e dopo la Laurea in Scienze della Comunicazione presso l'Università degli Studi di Salerno, ho conseguito la Laurea Magistrale in Media, Comunicazione Digitale e Giornalismo presso l'Università degli Studi di Roma "La Sapienza". Giornalista pubblicista iscritto all'Ordine dei Giornalisti della Campania con tessera n. 188168, lavoro come social media manager e faccio della creatività l'ingrediente principale della mia vita. Con SpazioNapoli punto ad unire le mie due più grandi passioni: comunicazione e informazione.
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