L’attaccate belga per mettere fine al digiuno e confermare il trend positivo. Contro il Lecce per il 13° gol stagionale.
I 12 gol di Romelu Lukaku in fiesta stagione di Serie A dividono la tifoserie azzurra. Non è un mistero che per molti tifosi azzurri l’attaccante belga non sia certamente tra i migliori del nostro campionato. C’è chi preferirebbe altro, ma c’è anche chi apprezza il coinvolgimento di Lukaku nel gioco corale della squadra anche a discapito di qualche gol.
Gli 11 assist messi a referto finora parlano da soli. Lukaku partecipa al gioco della squadra non solo con i gol (che potrebbero essere di più) ma anche con una serie di assist che dimostrano tutta la qualità del belga.
Lukaku-Lecce, il belga contro una delle sue vittime preferite
A secco contro Monza e Torino, Big Rom cerca la rete a Lecce per tornare a segnare e per diventare ancor di più protagonista della stagione azzurra. L’edizione odierna de Il Corriere dello Sport analizza le ultime prestazioni del belga, e sottolinea un dato importante.

“Da due partite è a secco di reti e assist. Tre di fila sarebbe una notizia: non è mai successo in questo campionato. Il digiuno più lungo è sempre stato di massimo due sfide. L’ultima volta decisivo lo è stato con l’Empoli: due assist per McTominay e una rete. Rievoca piacevoli ricordi a Romelu Lukaku la finestra che affaccia sul Lecce, ovvero la prima squadra alla quale ha segnato in Serie A. Era il 26 agosto 2019, sembra una vita fa, era l’esordio di Conte sulla panchina dell’Inter con Big Rom super colpo in vetrina che tutti aspettavano. In totale, al Lecce, ha segnato 3 reti in 7 precedenti. Uno con la maglia della Roma”, scrive il quotidiano.





