Spareggio Inter-Napoli: ecco dove si giocherebbe! Il regolamento è chiaro

L’analisi del regolamento non lascia dubbi, ecco le eventuali sedi dello spareggio: non c’è San Siro.

L’ipotesi di uno spareggio di fine campionato tra Inter e Napoli sta acquisendo sempre più valore. Gli uomini di Simone Inzaghi e quelli di Antonio Conte si trovano ora a pari punti in classifica quando mancano 5 partite al termine del campionato.

Scontro diretto in parità e, quindi, idea spareggio. Nelle ultime ore, però, sono iniziate ad emergere diverse voci relative all’eventuale sede dello spareggio, che da regolamento dovrebbe disputarsi in casa della squadra meglio classifica secondo la classifica avulsa. E quindi a Milano, grazie alla differenza, migliore nel caso dell’Inter.

Spareggio, l’analisi del regolamento e le possibile sedi oltre San Siro

L’edizione odierna de Il Mattino, però, analizza meglio la situazione e mette in luce due questioni. La prima relativa allo stesso regolamento e alle motivino per cui non si potrebbe giocare lo spareggio allo stadio San Siro.

Inzaghi e Conte
Spareggio, l’analisi del regolamento e le possibile sedi oltre San Siro (LaPresse) spazionapoli.it

“Nello stesso regolamento, infatti, è prevista una deroga su cui il Viminale – al netto delle priorità odierne – sta già lavorando. La gara può disputarsi “nella sede della Finale di Coppa Italia nel caso in cui sussistano divieti delle autorità preposte all’ordine pubblico” recita lo stesso regolamento previsto per lo spareggio. Divieti che a Milano, con Inter e Napoli protagoniste, non mancherebbero”, scrive il quotidiano.

E poi la domanda che, a questo punto, sorge spontanea. Le ipotesi per la sede dello spareggio sono tre, tra quelle più facilmente applicabili e quelle di difficile realizzazione.

“Da qui la possibilità di virare altrove. E dove? Roma e l’Olimpico sono l’opzione più logica, ma tra le opzioni di chi deciderà c’è anche il San Nicola di Bari come possibile destinazione. Più complicato invece pensare ad uno stadio come quello di Reggio Emilia: troppo piccola la struttura per poter ospitare un match che si preannuncerebbe carico di tensione e soprattutto dei tifosi per vivere una serata storica in un senso o nell’altro”, conclude Il Mattino.

Giorgio D'Andrea

Sono Giorgio D'Andrea, ho 26 anni e dopo la Laurea in Scienze della Comunicazione presso l'Università degli Studi di Salerno, ho conseguito la Laurea Magistrale in Media, Comunicazione Digitale e Giornalismo presso l'Università degli Studi di Roma "La Sapienza". Giornalista pubblicista iscritto all'Ordine dei Giornalisti della Campania con tessera n. 188168, lavoro come social media manager e faccio della creatività l'ingrediente principale della mia vita. Con SpazioNapoli punto ad unire le mie due più grandi passioni: comunicazione e informazione.
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