Colpo di scena sul caso Lautaro Martinez: audio della bestemmia trovato da tifosi

A pochissime ore dalla sfida tra Napoli-Inter, spunta il retroscena sul caso bestemmia che ha colpito Lautaro Martinez: ecco da chi è stato trovato l’audio

Lautaro Martinez avrebbe potuto saltare la gara clou del campionato, almeno stando alle regole vigenti in Serie A. Infatti, per i tesserati che proferiscono frasi blasfeme è previsto un turno di stop o un’ammenda, in caso di patteggiamento. Questo ultimo scenario è già accaduto con Gattuso.

Inizialmente, il caso Lautaro Martinez si è sgonfiato a causa di mancanza di audio. Solo le immagini delle telecamere ravvicinate al calciatore evidenziavano un labiale piuttosto eloquente. Ma la differenza tra dio e zio andava chiarita. Secondo quanto raccolto dalla Gazzetta dello Sport e dalle ricostruzioni emerse, la Procura Federale ha avviato l’indagine solo dopo aver ricevuto una denuncia da parte di terzi, che apparterrebbero ad un’associazione di tifosi juventini. In questo allegato era presente l’audio, con video, della presunta bestemmia di Lautaro Martinez, il quale si è già pronunciato, negando tali frasi blasfeme.

Con una prova audio, la procura federale ha dovuto aprire un procedimento e verificare se l’illecito sia stato commesso o meno. La sanzione sportiva potrebbe essere una giornata di squalifica o una multa, in caso di patteggiamento, ma solo se il calciatore decida di accordarsi prima del deferimento.

Leonardo Zullo

Sono Leonardo Zullo, giornalista, telecronista e video editor, già collaboratore di Calciomercato.it e dal 2024 faccio parte della famiglia di SpazioNapoli. Laureato in Scienze della Comunicazione, credo nel team building: un grande obiettivo si raggiunge con il lavoro di squadra e una buona intesa col gruppo. Mi cibo di sport. Un canestro sulla sirena o un gol al novantesimo può cambiarmi una giornata. Giornalista Pubblicista iscritto all'Ordine dei Giornalisti della Campania N. 182085
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