Antonio Cioffi, l’esterno d’attacco della Primavera del Napoli che ricorda Mertens

CIOFFI DEBUTTO – Dopo diverse convocazioni in prima squadra, a causa delle tante assenze in attacco, è arrivato il debutto di Antonio Cioffi con la maglia azzurra nella sfida contro la Fiorentina. L’attaccante ha preso il posto di Lorenzo Insigne al 78º minuto del match. Scopriamo insieme chi è Antonio Cioffi.

Antonio Cioffi, il calciatore della Primavera del Napoli che ricorda Mertens

Esterno sinistro d’attacco classe ‘2002 che ama rientrare e calciare verso la porta con il destro, ma è abile anche sull’altra fascia dove punta il fondo con il piede forte. Antonio Cioffi è un calciatore moderno, che abbina spiccate qualità offensiva ad una certa propensione al sacrificio, perfetto per il 4-3-3 o il 4-2-3-1. Il dribbling, la rapidità d’esecuzione e il tiro in porta sono le sue migliori caratteristiche, espresse a pieno con la maglia dell’Under 17 nella stagione 2018/19 quando con i suoi 14 gol trascina la squadra di mister Carnevale fino alla semifinale scudetto (persa per 2-1 contro la Roma, ndr).

Il passaggio in Primavera l’anno seguente vede un impatto più lento, anche a causa di un modulo di gioco (il 3-4-1-2) adottato da mister Baronio e poi dal subentrato Angelini che non gli permette di esprimere a pieno le proprie potenzialità. Nonostante tutto, Cioffi riesce a mettersi in mostra collezionando 18 presenze e una rete, su calcio di punizione (altro pezzo forte del suo repertorio) contro la Fiorentina. L’annata, purtroppo, si conclude con la retrocessione dei partenopei nel campionato Primavera 2.

Cioffi debutto in prima squadra per la stella della Primavera

In questa stagione – a causa della Pandemia da Coronavirus – la nuova Primavera di mister Cascione ha disputato soltanto tre gare: due di Coppa Italia e uno di campionato. Cioffi ha giocatore da titolare tutte le sfide, segno di quanto sia ritenuto fondamentale per la squadra. Ed è proprio lui a siglare la prima rete stagionale degli azzurrini, nel 4-1 rifilato all’Ascoli. Pallone in profondità di Ceparano, Altomare (in fuorigioco) si disinteressa del pallone permettendo all’esterno che in Primavera indossa la maglia numero 10 di subentrare nell’azione, presentarsi davanti al portiere e batterlo con un destro preciso. La freddezza sotto porta è una delle qualità di Cioffi, al quale il Napoli non ha voluto in nessun modo rinunciare.

In estate sono state infatti varie le offerte pervenute dalla Serie C per avere il ragazzo in prestito. Tutte respinte al mittente, proprio perché la società vede in Cioffi uno dei punti forti della squadra per puntare alla promozione in Primavera 1.

Cioffi debutto

L’arrivo al Napoli e la crescita calcistica

Nato a Maddaloni il 19 dicembre 2002, Antonio Cioffi è cresciuto a Talanico, una frazione di San Felice a Cancello. Calcisticamente muove i primi passi nell’Oasi Sanfeliciana. Tony – così chiamato dagli amici e sui social – si mette in mostra grazie al suo evidente talento. Il responsabile del settore giovanile del Napoli, Gianluca Grava, lo nota da giovanissimo nel 2012 (quando aveva solo 9 anni, ndr) e lo porta immediatamente in azzurro, credendo fermamente nelle sue qualità.

Con il Napoli fa la consueta trafila di tutto il settore giovanile, fino alla prima squadra con cui si allena ormai con continuità da qualche mese, così come il compagno Davide Costanzo. La prima grande soddisfazione della carriera da “grande” con la convocazione per il match con il Cagliari. Strano ma vero, proprio i sardi un paio di stagioni fa avevano chiesto Cioffi nell’affare che avrebbe dovuto portare Barella in azzurro, per il quale poi non se ne fece più nulla.

Dopo la convocazione è poi arrivata la prima presenza ufficiale in Serie A nel match vinto dal Napoli per 6-0 contro la Fiorentina. Cioffi è subentrato al minuto 79′ al posto di Lorenzo Insigne, chissà forse un passaggio di consegne di quello che potrebbe essere un giorno il futuro dell’attacco del Napoli

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Pasquale Giacometti

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