Polemiche social e nient’altro, ma l’utilizzo dell’arbitro Fourneau in Serie B non è una punizione: il motivo

Sta facendo discutere, e non poco, la designazione dell’arbitro Francesco Fourneau come quarto uomo nel derby calabrese di Serie B tra Reggina e Cosenza. Gara in programma domani sera per il turno infrasettimanale della cadetteria.

Arbitro Fourneau, polemiche per le designazione in Serie B

arbitro fourneau

Il direttore di gara era stato protagonista di un’ottima prova in Crotone-Juventus di sabato sera. Aveva assegnato un rigore contro la formazione di Pirlo, espulso Chiesa dopo un brutto intervento ai danni di Cigarini e annullato un gol per fuorigioco millimetrico a Morata, con l’ausilio del VAR.

Sui social è però montato un caso sul fatto che l’arbitro avrebbe “pagato” queste decisioni avverse ai bianconeri. E la notizia della designazione nel derby calabrese come quarto uomo ha alimentato i sospetti, beceri, da web.

Perché non si tratta di nessuna punizione

Ricordiamo, infatti, che da questa stagione sono state uniformate le CAN di Serie A e Serie B. Ciò comporta il fatto che i direttori di gara che possano essere utilizzati e designati per tutte le gare di entrambe le categorie.

Il passaggio di Francesco Fourneau da Crotone-Juventus a Reggina-Cosenza è una designazione, più che legittima, da parte dell’AIA e fa parte di una normale rotazione dei direttori di gara. Inoltre va sottolineato come Fourneau sia l’unico arbitro, impegnato in Serie A nello scorso weekend, ad essere designato anche per le gare di Serie B. Decisione che, francamente, appare tutt’altro che punitiva.

Pasquale Giacometti

Caporedattore di SpazioNapoli.it dal 2015, Giornalista Pubblicista da giugno 2017. Seguo il calcio giovanile e la Primavera del Napoli. Potete trovarmi anche su Rompipallone.it. Amante della carambola e della buona musica. Vivo per il calcio!
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