Everton, Ancelotti in conferenza: “Ibra? Forse lo chiamo. Volevo prendere Kean al Napoli: battere il Liverpool? So come si fa!”

NOTIZIE CALCIO NAPOLICarlo Ancelotti si è presentato in conferenza stampa ai tifosi dell’Everton. Ecco quanto dichiarato dall’ex allenatore del Napoli:

Sono venuto qui per l’ambizione di questo club e la sua storia, oltre all’atmosfera dei tifosi. Anche il fatto che il club voglia migliorare. Ieri per me è stata una bella giornata, sono stati tutti molto gentili. Ho visto la squadra e mi sono fatto la mia idea. Sono davvero entusiasta, oggi inizio a lavorare con molto impegno. Voglio fare del mio meglio per la felicità dei tifosi. Da molto tempo questo club non vince, con idee e concentrazione miglioreremo”.

“Penso che la squadra sia buona, possiamo migliorare. Oggi la cosa più importante è il risultato. Ibrahimovic? Un caro amico. Ho allenato molti giocatori forti, so che il suo contratto negli USA è finito. Non so quale sarà il suo futuro. Se vuole può venire a Liverpool per divertirsi, ma non per giocare (ride ndr)”.

Kean? Ho provato ad ingaggiarlo prima che arrivasse all’Everton. Dobbiamo ricordare che ha solo 19 anni. Dobbiamo aspettare e lavorare con lui. Il nostro obiettivo è provare a giocare un calcio migliore. I giocatori contro l’Arsenal hanno mostrato grande spirito”.

“Il nostro obiettivo a lungo termine è quello di essere competitivi in Premier League ed in Europa. Vogliamo essere ambiziosi e giocare un calcio “attraente”. Ho sempre seguito la Premier in questi anni, è uno dei campionati più competitivi al mondo. L’Everton conosce i miei risultati contro il Liverpool (ride ndr). Con il Napoli li abbiamo già battuti in questa stagione. Ieri sono andato al campo di allenamento ed è bellissimo. Il fatto che il club voglia costruire un nuovo stadio dimostra grande ambizione“.

Razzismo? Un problema che c’è un po’ ovunque. L’anno scorso Koulibaly fu maltrattato a Milano. Dobbiamo essere forti, il calcio non può permettere certe cose! Tutte le federazioni devono fare i conti con questo problema. Cosa significa battere il Liverpool? Bellissimo! Per me è stata una bella giornata ma tanto non c’è molto da aspettare, ci giochiamo il 5 gennaio. Duncan Ferguson? Conosce bene ogni giocatore, giusto tenerlo nel mio staff. Sarà importante per me”.

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Ilario Covino

Diviso tra sport, cinema e politica. Collaboro con Spazio Napoli dal 2017.
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