Cesare Prandelli, allenatore del Genoa, ha rilasciato alcune dichiarazioni in conferenza stampa alla vigilia del match di domani sera al San Paolo contro il Napoli.Ecco le sue parole:
“Dopo la sconfitta contro l’Inter dobbiamo evitare di creare tensioni interne. Tutti noi abbiamo possibilità di contribuire alla salvezza. Non facciamo mai più pensieri che vadano al di là del nostro obiettivo. I ragazzi stano bene, è ovvio che quando perdi male diventa tutto più complicato. Abbiamo un gruppo solido e partiremo con la consapevolezza di trovare una squadra forte. Sarà una partita complicata contro il Napoli ma squadra ha bisogno di superare i suoi limiti sia tecnici che mentali. Contro il Napoli dobbiamo lavorare sulle nostre qualità. Dobbiamo collocare i giocatori nei ruoli giusti per mettere in difficoltà l’avversario. Abbiamo giocatori capaci di osare e voglio una squadra che osa.
L’assenza di Biraschi? Quando si fa una scelta c’è sempre una motivazione. Ho deciso di mettere Pereira in quel ruolo per avere più spinta. Dal punto di vista della serietà, di attaccamento alla maglia e dedizione, Biraschi è un giocatore straordinario. Le motivazioni sono assolutamente tecniche.
I punti persi? Dobbiamo cercare di essere più attenti e di non farci rosicchiare altri punti dalle avversarie. La squadra ha una mentalità offensiva e questo mi piace. Non mi aspettavo però di trovare un ambiente un po’ troppo negativo, pessimista e lontano da quello che è il campo. Non puoi vivere momenti di euforia e depressione in quindici giorni. Lavoriamo per dare una consapevolezza che siamo sul pezzo, qualche partita può andar bene e andar male. Io apprezzo la gradinata che anche sullo 0-3 canta, poi alla fine giustamente esprime il proprio parere e fischia. Il gruppo è solido, unito e compatto. Poi è chiaro che tutti noi dobbiamo dare qualcosa in più. Domani ci sarà la terza gara in nove giorni. Oggi sarà un allenamento in virtù del fatto che chi deve scendere in campo deve stare bene al 100%. Abbiamo la valigia pronta di grandi motivazioni”.