Il nuovo acquisto del Cagliari ed ex calciatore del Napoli, Leonardo Pavoletti, ha rilasciato varie dichiarazioni durante la conferenza stampa di presentazione ai nuovi tifosi.
“Sono molto contento di essere qui. Innanzitutto ringrazio la società, presidente e direttore sportivo che hanno fatto tanto per portarmi qui. Poi voglio ringraziare tutti i tifosi che ieri mi hanno accolto all’aeroporto. Il massimo sforzo l’ha fatto il Cagliari, ma l’ho fatto anche io per venire qui. La squadra che ho visto nello scorso campionato ha un grande valore tecnico e umano. Ho sempre visto Cagliari come una piazza gradita, in cui si può fare calcio in una buona maniera. Avevo voglia di entrare in un progetto importante. Ero vicino a Cagliari già due anni fa, ho sempre assaporato il trasferimento in Sardegna. Speriamo che questa sia una super avventura.”
Hai già avuto modo di confrontarti con il mister? “Ho sentito il mister stamattina, mi ha spiegato il suo calcio e quello che vuole da me e dal Cagliari.”
Come valuti la tua avventura a Napoli? “Sono stati 6 mesi particolari e molto intensi perchè a Napoli si vive tutto così, con intensità. Ero reduce da un infortunio. Sono stati più i pregi della squadra a tenermi fuori che i miei meriti. Sono una persona poco rancorosa, per cui non provo rancori o rimpianti. Per me è più importante il livello umano e lì sono tutti da 10, dallo staff alla società. Non si può dire sia stata una parentesi positiva, ma l’ho vissuta con amore. Adesso è una parentesi chiusa”
Da una città di mare all’altra: Genoa, Cagliari e Napoli… “Il sole e il mare per me vogliono dire tanto. Se c’è occasione per me di andare a giocare in una città con il mare, ben venga.”
Hai sentito Perin: “Sì, ho sentito Perin, che è contento che io sia qui.”
Il Numero? “Lo sto ancora scegliendo, non mi sono ancora focalizzato sul numero giusto
Che importanza ha per te il pubblico? “Vengo da piazze molto calorose. Il pubblico è importantissimo”