Ha vissuto un’epoca d’oro del calcio in Italia: campionati entusiasmanti e competitivi, squadre piene zeppe di campioni. E, ovviamente, restano indimenticabili quei confronti col Napoli di Diego Maradona, nel momento più importante della sua carriera. Zbigniew Kazimierz Boniek, per tutti Zibì, ha scritto pagine importanti del calcio in Italia, prima con la Juventus, poi con la Roma, dove ha chiuso la carriera nel 1988.
Il Bello di notte, soprannome datogli dall‘Avvocato Agnelli, ha rilasciato una bella intervista ai microfoni del Corriere dello Sport. Ecco gli spunti più interessanti, qui raccolti da SpazioNapoli: “Il difensore più forte che ho affrontato resta Ciro Ferrara: duro, sempre concentrato al massimo. Ho poi giocato con campioni eccezionali, come Platini, Falcao, Rummenigge e Zico ma uno era fuori concorso: parlo, ovviamente, di Diego Maradona” – racconta.
Poi spazio alla nostalgia, con una lucida visione sulla realtà attuale del calcio italiano e, di conseguenza, del calcio mondiale: “Il campionato italiano, ai miei tempi, era la meta dei campioni, per noi giocare in Italia era un sogno che si realizzava. Oggi è tutto cambiato: gli stadi sono gli stessi di trent’anni fa, la differenza tra ricchi e poveri si infittisce, ma questo a livello mondiale, non solo italiano. Ad esempio, se si vede un Benfica-Bayern Monaco, si capisce subito la differenza di valori economici. Poi però la magia ritorna: basti pensare alla favola del Leicester City, vicino a vincere la Premier League…”.
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