Il tecnico del Napoli, Maurizio Sarri, è intervenuto in conferenza stampa al Bentegodi nel post partita di Chievo-Napoli: “Arrabbiato per il finale? No, non ci sono stati cali di applicazione e di concentrazione. Abbiamo preso due pali, fatto gol e sfiorato il raddoppio. Poi è chiaro che in mischia nel finale qualcosa si può rischiare, ma sapevamo bene che il Chievo è una squadra ostica da affrontare”.
“Come ho fatto concentrare i ragazzi? Facendo vedere loro come è organizzato il Chievo. Fatemi dire una cosa però: giocando in Europa League avremmo diritto al posticipo, ma non ce lo danno mai. Inoltre mercoledì giochiamo a Palermo, che a sua volta ha giocato un giorno prima di noi. E domenica il Genoa avrà un giorno in più di riposo rispetto a noi. Non è così che si aiutano le squadre che devono giocare in Europa League: non chiediamo nessun trattamento di favore, solo un po’ di equilibrio”.
“Sapevamo di giocare contro una squadra solida mentalmente, per questo dopo l’1-0 abbiamo cercato di chiudere subito la partita, quando loro erano più vulnerabili. A livello di mentalità è stata un’ottima prestazione, sono più soddisfatto stasera che in Danimarca. Abbiamo sofferto da grande squadra? I numeri del Chievo parlano chiaro, subiscono poco e prendono pochi gol, noi stasera abbiamo creato tanto contro di loro”.
“Higuain? Quel tipo di numero ce l’ha in natura. Jorginho? Sta crescendo a dismisura, è migliorato in determinazione e personalità, può arrivare ad altissimi livelli per tanto tempo”