Spazi chiusi e difesa all’arma bianca, il peggiore avversario possibile per l’ariosa manovra partenopea che proprio negli spazi raggiunge l’esaltazione, l’estasi, nella rapidità e nella classe dei propri interpreti offensivi. Il responso di questo Carpi-Napoli è tutto qui, con il gruppo di Maurizio Sarri raramente in grado di scalfire l’abnegazione e la strenua attenzione difensiva emiliana, un avversario che dal primo al novantesimo si è battuto per ottenere un punto che porta fiducia e morale alla matricola biancorossa. Un risultato di livello, al cospetto di un avversario radicalmente superiore per tasso tecnico ed esperienza.
Una sfida in cui ad esaltarsi per piglio e combattività è stato nuovamente Allan Marques Lodeiro, l’unico, anche in serate particolarmente negative per i compagni di reparto, a tenere le redini della mediana partenopea. La lotta costante su ogni pallone come paradigma per il centrocampista scuola Vasco da Gama, abbinata ad una proprietà di palleggio importante. Un sussulto di recuperi di livello a seguire un lucido apporto in fase di fraseggio. Peculiarità, insieme al suo proverbiale dinamismo che in poco più di un mese hanno certificato la bontà dell’acquisto principe dell’ultima sessione di mercato.
Nello, scarno, bicchiere mezzo pieno a margine della sfida del Braglia di Modena, emerge l’imbattibilità della retroguardia per la terza gara consecutiva. Un dato importante, in concomitanza con l’ennesima ottima prestazione di Kalidou Koulibaly, il migliore in campo della sfida di stasera. Un gigante ligneo a svettare sui diretti avversari ammansendone, progressivamente, le velleità offensive. Una sicurezza, salvo qualche minima imprecisione nella prima frazione di gara, sui palloni di alti. Lucido nelle chiusure e nella gestione dei tempi difensivi, il tutto esaltato dalla strabordante esuberanza fisica e dalla rapidità del centrale ex Genk. Il lavoro del tecnico partenopeo sul difensore senegalese mostra frutti importanti gara dopo gara, per quello che ad oggi, dopo l’opaco finale di stagione scorsa, rappresenta un nuovo acquisto a tutti gli effetti.
Edoardo Brancaccio