Ritiro sospeso. Il gol di Hamsik. La ritrovata rete di Callejon. I tre punti e le tre marcature. Tutto molto bello, ma è ancora insufficiente per consentire agli azzurri di uscire dalla profonda crisi in cui sono piombati in questo inizio di primavera. Per questo motivo il caffè oggi pomeriggio è un po’ più dolce, ma non del tutto buono. La doppia sconfitta con le romane è ancora troppo vicina per dimenticarla.
La settimana decisiva della stagione si apre però con il segno positivo e questo è un bene. Chissà come sarebbe stata la vigilia di Europa League con alle spalle un ennesimo risultato negativo. Il Wolfsburg è una tappa troppo importante per la stagione e per il futuro prossimo del Napoli e soprattutto la gara di andata, in Germania, sarà più che decisiva. Aver scaldato ieri i motori ed aver ritrovato la forza in attacco rappresenta un buon segno. Anche un gollettino in trasferta potrebbe essere determinante.
Oltre queste buone sensazioni, c’è anche la consapevolezza di aver accorciato in classifica e di essere riapprodati alle spalle del duo Lazio – Roma. Se la fiamma del campionato è ancora viva, è proprio sui giallorossi che bisogna fare competizione, perché la squadra di Pioli ora è la realtà migliore della Serie A e ieri si è appropriata quasi definitivamente del secondo posto.
Sette punti da Garcia si possono recuperare, ma ora non sono la priorità. L’Europa League è nell’obiettivo, se si sbaglia saranno dolori.