La prima “espulsione” di Benitez nata da un’incredibile incomprensione, l’ennesima di una serata completamente storta

Una partita incredibile ed un finale da brivido ieri per il Napoli, fermato a metà da un’Atalanta che sfrutta al meglio ogni occasione a proprio favore e riesce ad imbrigliare i partenopei, seppur in inferiorità numerica da inizio ripresa. L’ennesimo passo falso di una squadra che sembra aver completamente perso la bussola in campionato, non riuscendo ad esprimersi al meglio concretizzando le occasioni create ed ancor peggio lasciando vacillare motivazioni, maturità e carattere.

Il tantissimo nervosismo in campo per una vittoria sfumata, per le decisioni molto discutibili di Calvarese e per qualche fallo troppo “cattivo” fanno sì che il finale di gara sia davvero al cardiopalma. Il gol del pari siglato da Duvan Zapata carica un “San Paolo” deluso, dando vita ad un forcing finale che si rileva esclusivamente una pioggia di cartellini gialli. Solo nei 3′ minuti di recupero infatti, sono stati ammoniti Pinilla, Inler, Sportiello ed Higuain, con il direttore di gara che allontana un nervosissimo Rafa Benitez dalla panchina, dopo aver fatto lo stesso in precedenza anche con il preparatore dei portieri. Prima “espulsione” in carriera per il tecnico spagnolo, nata però da un’incredibile incomprensione, l’ennesima di una serata più che storta sia per il Napoli che per Calvarese.

Benitez infatti, come dichiarerà in seguito ai microfoni di Sky ma ben visibile anche dal campo, era convinto che il direttore di gara avesse fischiato la fine dell’incontro e si stava avvicinando al campo. Nessun fischio pervenuto invece, con il recupero allungato per le tante perdite di tempo, le ammonizioni e le proteste e Don Rafè costretto a tornare anzitempo negli spogliatoi. Una macchia seppur impercettibile nella sua carriera, che analizza così a fine match: “In carriera non sono mai stato espulso, se è successo stasera vuol dire che ero davvero arrabbiato e ne avevo di motivi per esserlo. Nonostante ciò, pensavo di aver sentito il triplice fischio e che la gara fosse finita e per questa ragione sono entrato in campo. L’arbitro però non si è accorto della mia incomprensione e mi ha cacciato fuori”.

Un finale davvero da thriller ma che sarà solo l’inizio di un post gara incandescente: dal litigio tra Benitez e Massimo Mauro fino al tweet della società partenopea sull’arbitraggio e su Tavecchio, Napoli-Atalanta è destinata ancora a non finire.

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