La stagione di Gonzalo Higuain è stata incredibile. Il centravanti argentino ha segnato gol a raffica: ben 32 in stagione, 30 dei quali in Serie A. Ruolino di marcia incredibile che gli sono valsi la testa della classifica della Scarpa D’oro per parecchi mesi, dove adesso in testa c’è Suarez (CLICCA QUI per la classifica completa), ma anche la testa della classifica marcatori della Serie A. L’obiettivo per il bomber argentino è, oltre il secondo posto con il Napoli, quello di realizzare almeno 36 reti in campionato in modo da superare il record storico di marcature di Nordhal, e diventare così il calciatore più prolifico di sempre in una singola stagione in Serie A.
Eppure tra gli azzurri, oltre che al Pipita, c’è un altro bomber che si è distinto in questa stagione. No, non si tratta di Gabbiadini, Insigne, Callejon o Mertens. Di chi stiamo parlando? Di Antonio Negro. Il centravanti della Primavera allenata da Giampaolo Saurini infatti oggi, nel match di campionato tra gli azzurrini e i pari età della Lazio, ha realizzato una doppietta, portando così il suo bottino di gol a quota 18. Negro ha così superato Riccardo Orsolini dell’Ascoli (fermo a quota 17 gol) ed ha agguantato Simone Palombi (proprio della Lazio) in testa alla classifica capocannonieri del Girone C Primavera.
Così come per Higuain, anche la media gol di Negro è impressionate: come detto 18 gol in 23 presenze dove ha giocato in tutto 1813 minuti, ovvero una rete ogni 100,70 minuti. Spaventoso se consideriamo che il bomber nativo di Marcianise è un classe ’98 e che dunque compirà 18 anni soltanto a giugno. Ma Negro non è solo un finalizzatore. Oltre alle reti ha servito anche 4 assist vincenti per i compagni, inoltre chi ha potuto avere la fortuna di vederlo all’opera ha potuto ammirare la sua abilità nel giocare spalle alla porta, nel far salire la squadra e nel saper segnar in tutti i modi: di testa, su rigore, di rapina, di forza, in dribbling e da fuori area, come lo splendido gol realizzato proprio quest’oggi. Insomma, se la stagione della Primavera non è stata di altissimo livello, c’è comunque un motivo per poter sorridere: l’esplosione di Antonio Negro. Un bomber di razza che deve soltanto migliorare ed accrescere le qualità che già lascia intravedere.
Con l’auspicio che il Pipita Higuain possa restare a lungo in azzurro, il Napoli può comunque pensare al futuro in maniera più tranquilla. Nel giro di qualche anno potrebbe ritrovarsi uno dei migliori attaccanti italiani proprio in casa.
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Pasquale Giacometti