Sembra ormai tutto definito per l’arrivo di Luciano Spalletti sulla panchina della Juventus. Una mossa che sta attirando la delusione e la rabbia di parte dei tifosi del Napoli, data l’importanza storica avuta dal tecnico toscano nella vittoria dello storico terzo Scudetto.
Spalletti, rimasto a piede libero dopo la fine della sua avventura alla guida della Nazionale italiana, era alla ricerca di una nuova esperienza. L’esonero di Igor Tudor ha portato i bianconeri a rifiondarsi sul mercato degli allenatori, con la scelta che è ricaduta proprio sull’ex allenatore del Napoli.
Spalletti, passato rinnegato: le sue vecchie parole sulla Juve sono chiare
Il legame storico tra Spalletti e il Napoli rimarrà a prescindere dalle scelte di carriera che il tecnico compierà, visto che si tratta comunque dell’allenatore che è riuscito a riportare gli azzurri sul tetto d’Italia. Ciò che finisce sotto esame è invece un estratto del suo libro, all’interno del quale parlava già della possibilità di approdare alla Juventus in un contesto chiaramente ben diverso:
“ADL pretese l’aggiunta di una penale da pagare qualora fossi andato ad allenare un’altra squadra nei successivi dodici mesi. Qualcuno mi fece notare che, probabilmente, il motivo per il quale desiderava inserire quella clausola era il timore che potessi raggiungere Giuntoli alla Juventus. Fosse vero, sarebbe l’ennesima dimostrazione che aveva capito poco dell’uomo con cui aveva a che fare. Dissi di sì alle sue condizioni, nonostante rappresentassero un’ulteriore prova della sua irriconoscenza. Ero deciso a non mettere in alcun modo i bastoni fra le ruote ad un popolo che mi aveva regalato tanto amore”.
Una dichiarazione di affetto eterna al popolo di Napoli che, tuttavia, oggi possono lasciare un po’ di amaro in bocca. Presto Spalletti sarà bianconero, con la firma con la Juventus che è ormai cosa fatta.





