Intervento della Polizia Municipale di Napoli ai Quartieri Spagnoli, nel cuore della città. Le forze dell’ordine hanno sequestrato tutto il materiale presente nell’area dove sorge il celebre murale di Diego Armando Maradona, una delle mete più visitate da turisti e tifosi.
Sequestrati gadget e cimeli dedicati a Maradona
Secondo quanto emerso, gli agenti hanno rimosso e sequestrato magliette, sciarpe e gadget in vendita attorno alla piazzetta del murale, oltre a coprire la piccola cappella che custodiva cimeli dedicati al fuoriclasse argentino. L’area, da anni punto di riferimento per i tifosi del Napoli e per i visitatori provenienti da tutto il mondo, è stata temporaneamente interdetta al pubblico.
L’unico elemento rimasto visibile è il grande murale di Maradona, opera simbolo dei Quartieri Spagnoli, insieme alla statua alta sei metri donata di recente da un artista argentino.
Turisti e tifosi sorpresi
L’operazione ha suscitato curiosità e sorpresa tra i tanti presenti nella zona. Diversi turisti si sono fermati davanti all’area transennata chiedendosi i motivi del sequestro. Il Comune non ha ancora diffuso una nota ufficiale, ma secondo alcune ricostruzioni l’intervento sarebbe legato a controlli sulla gestione degli spazi pubblici.
Il murale di Maradona, resta intatto e continua a dominare la piazza. Attorno a lui, però, resta solo silenzio, in attesa di chiarimenti e di un possibile ripristino dell’area che da decenni rappresenta un luogo di culto per la città e per i tifosi azzurri.





