Napoli, il segreto sta nel gruppo: c’è un dettaglio che fa la differenza

In questo avvio di stagione gli azzurri si sono confermati come una rosa di altissimo livello e capace di giocarsela alla grande con ogni avversaria.

Il Napoli ha dato ottimi segnali in questo avvio di stagione. Nonostante alcune prestazioni non eccellenti, anche per meriti degli avversari, sono quasi sempre arrivati risultati soddisfacenti (eccezion fatta per il Manchester City). In un modo o nell’altro, i ragazzi di Conte sono riusciti sempre a ottenere il massimo da ogni gara, sforzandosi al massimo per la vittoria: il primato in classifica ne è la dimostrazione.

Napoli, attacco da urlo ma senza un leader: il segreto è nel gruppo

Come analizzato in maniera molto critica da Il Mattino, uno dei punti di forza di questo Napoli sta nella grande trazione offensiva messa in mostra in questo avvio stagionale: 9 gol messi a segno in 4 impegni di campionato (dietro solo all’Inter, decima in classifica con 11 reti realizzate). Al contrario, la fase difensiva avrebbe potuto avere un impatto migliore, visti i 3 gol in cassati in 4 gare. Anzi, in 2 gare considerando solo gli impegni con Fiorentina e Pisa. Tuttavia, in questo avvio stagionale non si è mai denotato un vero e proprio faro in mezzo al campo.

Gilmour esulta per il gol segnato con de Bruyne
Napoli, attacco da urlo ma senza un leader: il segreto è nel gruppo (LaPresse) – SpazioNapoli.it

Il quotidiano ha analizzato attentamente il vero segreto del Napoli: per Antonio Conte la chiave di volta è il contributo dell’intera rosa. Infatti, le 9 reti messe a segno arrivano da ben 8 marcatori differenti, con solo Kevin de Bruyne a quota 2 centri stagionali. Il resto, invece, è arrivato da titolari, da subentranti o da giocatori impiegati in rotazioni da turnover. Chiaramente, con l’avanzare della stagione, i giocatori offensivi saliranno in cattedra, ma fin qui è decisamente ammirevole l’impatto di giocatori come Gilmour, Beukema e Spinazzola, non veri e propri bomber.

Laura Bisogno

Da Pozzuoli con ardore, con sangue flegreo nelle vene. Dal 2018 lavoro per Nuovevoci, un network editoriale che si occupa di calcio e sport, le mie passioni principali assieme alla comunicazione. Ho svolto due Master in Giornalismo Sportivo, uno all'Università Cattolica di Milano, che mi hanno svoltato l'approccio verso questa professione che ritengo straordinaria.
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