Uno dei protagonisti della sfida tra Manchester City e Napoli si è reso protagonista di un comportamento esemplare a detta di un giornalista
Brutto esordio in Champions League per il Napoli. La sconfitta nella prima uscita stagionale contro il Manchester City per 2-0 porta con sé un sapore amaro, a tratti amarissimo, visto il modo in cui è maturata. La chiave del match è stata l’espulsione di Giovanni Di Lorenzo dopo appena 20 minuti di gioco.
Gli azzurri, da quel momento in poi, hanno solo difeso gli assalti dei Citizens. Dopo aver protetto la porta di Vanja Milinkovic-Savic con grande coraggio nel primo tempo, nella ripresa gli uomini di Antoni Conte hanno dovuto alzare bandiera bianca. Haaland prima e Doku poi hanno chiuso i giochi con due bellissimi gol. Per il Napoli c’è da sottolineare la prova positiva di tutti gli effettivi, ed in particolare uno di questi è stato definito “esemplare” da un noto giornalista: ecco di chi si tratta.
Napoli, Corbo elogia l’atteggiamento di De Bruyne: “Esemplare la sua dignità”
Kevin De Bruyne era l’atteso per eccellenza della sfida tra Manchester City e Napoli di Champions League. Dopo 10 anni con indosso la maglia degli inglesi, il belga quest’estate ha lasciato la piazza per trasferirsi all’ombra del Vesuvio, in cerca di una nuova sfida. Purtroppo, il tanto atteso ritorno all’Ethiad da avversario è durato poco più di 20 minuti. Mister Conte infatti ha deciso di provarsi del fuoriclasse per inserire un difensore che potesse coprire il buco lasciato da capitan Di Lorenzo.

Nel suo editoriale, il giornalista Antonio Corbo ha voluto commentare la professionalità dimostrata ancora una volta dell’ex capitano del City, e non solo. Ecco un estratto del suo articolo, presente nell’edizione odierna di Repubblica:
“Antonio Conte non affonda nella solitudine. Reagisce con una decisione cruciale, pesante, immediata. Chi infilare per irrobustire la fase difensiva? Non conosce compromessi. Nell’interesse della squadra e non dei rapporti con il più rappresentativo dei suoi, esclude Kevin De Bruyne, accolto con nostalgia e rispetto dal pubblico. Ricordano tutti i suoi 108 gol, i 177 assist, le 422 partite da leader del City. I leader lo sono per sempre. Esemplare la sua dignità. Esce dal campo fra tristezza e silenzio, in una prova di alta civiltà professionale. Abbandona la partita che da mesi sognava come la risposta al City che l’aveva mollato”





