Napoli – United, asse sempre più decisiva: la battuta su Hojlund fa sorridere i tifosi

L’asse di mercato tra il Napoli e il Manchester United è sempre più calda e decisiva, con anche Rasmus Hojlund rinato dopo Scott McTominay

Il Napoli può sicuramente ritenersi soddisfatto del mercato compiuto in casa Manchester United, con Scott McTominay prima e Rasmus Hojlund poi. Lo scozzese era arrivato con tantissime aspettative per via della sua leadership e crescita all’interno del club inglese, che però non aveva più spazio per lui.

Sin da suo arrivo il centrocampista ha fatto vedere le sue doti tecniche, capaci di far innamorare qualsiasi tifoso azzurro e che ha condotto il Napoli al quarto Scudetto. Ora è il momento anche di Rasmus Hojlund: il danese contro la Fiorentina è subito andato in gol.

Lasciare lo United fa rinascere? La battuta in diretta fa sorridere: le parole

Ultimamente è di moda dire che un calciatore torna vita una volta dopo aver lasciato il Manchester United, siglando reti e prestazioni ad alto livello. Il club inglese non sta vivendo i suoi anni migliori da diverso tempo e, di conseguenza, non riesce a valorizzare i giocatori presenti in rosa.

Napoli esulta al gol
Lasciare lo United fa rinascere? La battuta in diretta fa sorridere: le parole (lapresse) spazionapoli.it

Stando a quanto rivelato da Paolo Condò su Sky Sport, a seguito della partita di ieri contro la Fiorentina, il Napoli dovrebbe ringraziare i Red Devils:

“God save Manchester United. Non c’è un club capace di bruciare così tanti calciatori negli ultimi 10 anni. Hojlund a Firenze ha giocato in maniera splendida, mentre McTominay è stato l’uomo Scudetto. Poi c’è anche De Gea, portiere che ha fatto parate di qualità. Non dobbiamo smettere di ringraziare il club inglese per averci dato questi calciatori in Italia” – dice il giornalista.

 

 

Laura Bisogno

Da Pozzuoli con ardore, con sangue flegreo nelle vene. Dal 2018 lavoro per Nuovevoci, un network editoriale che si occupa di calcio e sport, le mie passioni principali assieme alla comunicazione. Ho svolto due Master in Giornalismo Sportivo, uno all'Università Cattolica di Milano, che mi hanno svoltato l'approccio verso questa professione che ritengo straordinaria.
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