Benvenuti alla diretta testuale della conferenza stampa di Conte del post gara di Fiorentina-Napoli.
Il Napoli, dopo aver battuto Sassuolo e Cagliari, ha vinto anche la terza giornata di campionato. Questa sera, infatti, i partenopei hanno sconfitto per 1-3 la Fiorentina di Stefano Pioli.
Con questo successo, visto anche il successo della Juve contro l’Inter, il Napoli ha confermato il proprio primato. Ma andiamo a seguire la conferenza stampa di Antonio Conte.
Fiorentina-Napoli, ecco la conferenza post gara di Conte
Hojlund dal primo minuto – “Le mie scelte arrivano sempre da cosa vedo negli allenamenti, il giocatore si è subito calato nella nostra realtà. Poi già conosce il calcio italiano, gli abbiamo detto alcune cose. Rasmus arriva con un bagaglio di un anno e mezzo importante, visto che il Manchester ( con il Real) fa parte del massimo livello del calcio euroepo. Dobbiamo lavorare, essere calmi perché (al netto di De Bruyne) sono arrivati giocatori da poter crescere. Dobbiamo essere tranquilli nei giudizi: sia quelli negativi che positivi. Voglio ricodare Daniele. L’anno scorso non venni in conferenza perchè a fine partita ci dissero che non ce l’aveva fatta. Oggi sentivo un’aria particolare e volevo solo ricordarlo”.
Calcio in evoluzione – “Il calcio, a prescindere, è sempre in evoluzione. Nell’ultimo decennio ci sono stati tantissimi cambiamenti, bisogna avere la voglia di mettersi in discussione e prendere queste novità per rinforzare la squadra. Abbiamo una buonissima partita contro una Fiorentina che negli ultimi tre anni è arrivata due volte in finale ed una semifinale. Poi anche finali e semifinale di Coppa Italia. Va dato merito a noi, che abbiamo fatto una partita di una certa importanza in uno stadio difficile. L’approccio è stato buono, ma non mi è piaciuto l’atteggiamento degli ultimi dieci minuti. Ci sono tante cose da migliorare: i ragazzi, di cui mi considero sia un padre che un frattello maggiore, sanno cosa mi è piaciuto e cosa no. Siamo stati contenti dell’inserimento di Milinkovic-Savic, Beukema e Hojlund. C’è un gruppo storico che hanno una mentalità, i nuovi si stanno mentalizzando. Hojlund aveva 22 anni e stava fuori nel Manchester: c’è poco da dire. Anche McTominay. Noi prendiamo giocatori da poter migliorare. Meret? Sono stato preoccupato dopo il colpo di testa di Vanja. Alex, invece, ha accusato un affaticamento al flessore: ieri non sembrava preoccupante, mentre questa mattina c’era qualcosa e si andava a rischiare. Prendiamo il bicchiere mezzo pieno: ha debuttato Vanja, che ha caratteristiche diverse rispetto ad Alex”.
Inizia la conferenza stampa
