Rinnovo Politano, spunta il retroscena: la promessa di De Laurentiis

Emergono nuovi retroscena sul rinnovo del contratto dell’attaccante italiano: ecco la promessa del presidente al 21 azzurro.

Dopo le prime due giornate della nuova Serie A 2025/2026, arriva la consueta sosta per la nazionali. Antonio Conte, avrà una buona occasione per far integrare al meglio i nuovi acquisti.

In questo breve inizio di campionato, è stata evidente l’importanza di Matteo Politano nello scacchiere tattico del mister salentino, che fatica a rinunciarci. Il calciatore italiano ha disputato delle ottime gare contro Sassuolo prima e Cagliari poi, sia in fase difensiva che offensiva,e nonostante la chiusura del calciomercato estivo, il Napoli continua a lavorare: questa volta sui rinnovi contrattuali.

Napoli, Politano vicino al rinnovo: i dettagli

Nelle ultime stagioni, Matteo Politano, è stato indispensabile per gli azzurri e anche grazie a lui il Napoli ha conquistato due Scudetti nel giro di tre anni.

Come riportato da Tuttosport, il rinnovo dell’attaccante italiano è molto vicino, mancherebbe solo l’annuncio ufficiale. L’esterno rinnoverà il suo contratto con la squadra partenopea e percepirà 3,5 milioni di euro a stagione.

Matteo Politano
Napoli, Politano vicino al rinnovo: i dettagli(LAPRESSE)-SpazioNapoli.it

Sul tema rinnova spunta un curioso retroscena: il presidente Aurelio De Laurentiis, in occasione del matrimonio di Politano lo scorso Giugno, aveva promesso proprio il rinnovo all’esterno italiano. Un regalo di nozze e un giusto premio per i due storici Scudetti conquistati per il 21 azzurro.

Arrivano, dunque, ottime notizie per i tifosi azzurri, che vedono blindare un calciatore che si è reso fondamentale per gli azzurri con le sue qualità e il suo sacrificio.

Laura Bisogno

Da Pozzuoli con ardore, con sangue flegreo nelle vene. Dal 2018 lavoro per Nuovevoci, un network editoriale che si occupa di calcio e sport, le mie passioni principali assieme alla comunicazione. Ho svolto due Master in Giornalismo Sportivo, uno all'Università Cattolica di Milano, che mi hanno svoltato l'approccio verso questa professione che ritengo straordinaria.
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