Il neo presidente del club azzurro si racconta, tra futuro sponsor e mercato: i dettagli.
Il Napoli Basketball si avvicina sempre di più alla prima partita stagionale. Un nuovo corso per la società partenopea che, guidata da una dirigenza del tutto nuova, riparte con la voglia di ritrovare smalto e di abbandonare la parte bassa della classifica.
In un’intervista ai microfoni di CN24, il presidente del Napoli basketball Matt Rizzetta ha fatto il punto della situazione. Tanti i temi trattati, tra cui anche quello relativo al palazzetto
“È un tema fondamentale, noi vogliamo trasformare Napoli in una piazza ambita e le strutture sono centrali nella strategia: sono state messe a disposizione risorse umane ed economiche, ma senza fretta. Per ora usiamo il PalaBarbuto, lo renderemo più moderno per l’esperienza dei tifosi. Finché non sarà risolto il tema del nuovo palazzetto, faremo di tutto per migliorare quello attuale. A fine mese il Comune assegnerà la concessione, noi vogliamo occuparcene”, ha commentato Rizzetta.
L’idea del presidente è chiara: trasformare Napoli in una piazza grande cestisticamente parlando, magari coniugando le caratteristiche America and, e quindi della NBA, con quelle di una piazza conosciuta per il suo calore.
“Sarà un’annata sperimentale fuori dal campo: impareremo e capiremo cosa funziona. Vogliamo proporre un modello simile all’NBA, anche se non abbiamo un impianto adeguato. Faremo il massimo per ottimizzare l’esperienza dei tifosi: è un vantaggio perché rappresenta un’opportunità. Il calcio è sacro, ma il basket è più fluido si può massimizzare la pausa per intrattenere i tifosi”, ha proseguito Rizzetta.
Napoli Basketball, sponsor e O’Neal: le parole di Rizzetta
La nuova dirigenza azzurra, capitanata da James Laughlin, ha allestito un roster di livello che necessita soltanto di un playmaker. Tanti i nomi emersi nelle ultime settimane, tra cui quello di Naz Mitrou-Long, canadese naturalizzato greco.
“Non è detto che sia lui, è un giocatore che piace ma non c’è fretta. lo ho tantissima fiducia in GM e coach, ma il giocatore che firmeremo potrebbe anche non essere un playmaker puro, il coach apprezza i giocatori versatili, senza ruoli predefiniti. Noi abbiamo dato disponibilità ad un extra budget, e ho parlato con James. Credo che la prossima settimana ci saranno novità”, ha proseguito Rizzetta in merito.
Tema centrale è stato anche quello legato alla partecipazione di Shaquille O’Neal. La ex stella NBA è stata già volte associata al Napoli Basketball anche se non è mai stata fatta alcuna comunicazione ufficiale da parte della società.
“C’è interesse, ma ancora nulla di ufficiale. Si tratta di una partnership complessa, perchè lui ha tanti interessi in America e anche potenziali conflitti di interesse perché ha dei progetti in ballo con la NBA. Restiamo in comunicazione continua, perõ, siamo fiduciosi”, ha continuato Rizzetta.
E lo sponsor? Idee chiare per il presidente azzurro
Infine qualche parola sulla questione sponsor. Rizzetta si è detto deciso e con le idee chiare.
“Ci stiamo lavorando, non faccio proclami che non posso mantenere. Sono fiducioso: puntiamo a un marchio globale con radici italiane. Ho opportunità lavorative che mi danno gioia e Napoli è una di queste. I sognatori sono sottovalutati: è una sfida che accetto”, ha concluso.
