Napoli, mercato finito e rosa al completo: ecco le idee di Conte

Il calciomercato è finito ed il Napoli ha cominciato a tirare le somme su quanto fatto. Antonio Conte ora ha le idee chiare sulla stagione della squadra

Il Napoli ha realizzato un calciomercato con i fiocchi, come ben aveva richiesto Antonio Conte per restare in panchina anche per quest’annata. La risposta della società è arrivata, ora sta al tecnico saper utilizzare al meglio gli innesti arrivati.

Se l’anno scorso gli azzurri non hanno avuto modo di girare la rosa, per via di scarsità numerica, ora la storia è cambiata. I campioni d’Italia con Giovanni Manna – direttore sportivo – al comando, si sono aggiudicati ben nove acquisti, utili per competere su più fronti.

Napoli, l’idea di Conte è chiara: cambiare volto in corso di gara

A partire dalla prima partita di campionato contro il Sassuolo, abbiamo visto un Napoli differente rispetto a quello della passata stagione. Difficile pensare di lasciare fuori uno tra De Bruyne, McTominay, Lobotka e Anguissa. Conte ha deciso di puntare su tutti loro.

Conte in panchina
Napoli, l’idea di Conte è chiara: cambiare volto in corso di gara (lapresse) spazionapoli.it

4-1-4-1: così recita la formazione degli azzurri in queste due prime uscite, con Lorenzo Lucca unico riferimento in avanti. A gara in corso poi la storia cambia, con l’inserimento di David Neres e Noa Lang che possono svoltare la partita per via della loro rapidità e dribbling. Ora è arrivato anche Rasmus Hojlund.

Da non dimenticare anche l’innesto di Miguel Gutierrez: lo spagnolo è capace di giocare sia da terzino che da esterno sinistro ed è anche incisivo nelle zone calde. Insomma, ci sono tutti i presupposti per far divertire anche quest’anno. Riconfermarsi però non è mai facile.

 

 

Laura Bisogno

Da Pozzuoli con ardore, con sangue flegreo nelle vene. Dal 2018 lavoro per Nuovevoci, un network editoriale che si occupa di calcio e sport, le mie passioni principali assieme alla comunicazione. Ho svolto due Master in Giornalismo Sportivo, uno all'Università Cattolica di Milano, che mi hanno svoltato l'approccio verso questa professione che ritengo straordinaria.
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