Si è chiuso il calciomercato estivo ed è già tempo di fare due calcoli: il presidente azzurro assoluto protagonista anche in questo.
Tre mesi lunghi, movimentati, ricchi di trattative chiuse e non. Un calciomercato che ha visto il presidente De Laurentiis e la sua dirigenza muoversi in prima linea per rafforzare una rosa già vincente.
L’obiettivo dichiarato dal patron azzurro, insieme anche a Conte, è quello di puntare sempre di più in alto, con la voglia di riconfermarsi in Italia, ma con un occhio fuori anche dal Bel Paese. Quella Champions League che adesso non è più così un sogno, dopo quanto fatto da De Laurentiis.
Chiuso il calciomercato: il bilancio azzurro è impressionante
Un Napoli nuovo, ma non del tutto. Tanti acquisti, tante spese fatte, ma non come l’anno scorso. Andando ad analizzare la situazione, il Napoli ha speso meno dell’anno scorso (115 rispetto ai 151 milioni, dato Transfermarkt), con una rosa adesso più amplia e ancora più competitiva.
Un dato impressionate confermato anche da quanto il padron azzurro ora dovrà versare nelle casse dei membri della sua squadra. Infatti, come riportato dalla Gazzetta dello Sport, il presidente De Laurentiis ha speso, eccome se ha speso, ma non solo dal punto di vista del cartellino di un calciatore.
Il patron azzurro si è reso ancora una volta protagonista aumentando i costi gestionali della sua società, da spalmare fino al prossimo 30 giugno: dagli allenatori, allo staff, passando per i calciatori, c’è stato un aumento del 35% rispetto all’anno scorso.
Si è passati da 110 milioni a 160 milioni, alimentati dai vari stipendi, naturalmente, dei top player quali De Bruyne e Lukaku (5,5 e 6 milioni), accompagnati dall’ultimo Hojlund e McTominay (5 e 3,5 milioni), fino ad arrivare ai vari rinnovi di lusso come quelli di Meret, Politano e Anguissa. Un’ulteriore conferma di quanto il presidente voglia far crescere il suo Napoli non solo sul campo.
