Prestazione opaca di De Bruyne: i tifosi si dividono dopo il match col Cagliari

La vittoria arrivata nel match casalingo contro il Cagliari ci regala la foto di un Napoli che non molla mai, a immagine e somiglianza del suo allenatore. Nonostante questo, un azzurro in particolare non è stato esente da critiche.

Emozioni che solo il Napoli può regalare: sembrava finita, eppure la zampata di Anguissa al 95′ ha mandato i tifosi azzurri in orbita, permettendo alla squadra di arrivare alla sosta a bottino pieno, con ben 0 goal subiti.

Inutile dirlo: gli azzurri non hanno brillato particolarmente e, puntuali come un orologio svizzero, le critiche non si sono fatte attendere. Soprattutto nei confronti di chi ha una responsabilità più grande degli altri. I dettagli.

De Bruyne non brilla: i tifosi si dividono

Quando sulle spalle porti la responsabilità di essere uno dei centrocampisti più dominanti degli ultimi 10 anni, è logico che le aspettative diventino gigantesche. E chissà che persino un mostro come Kevin De Bruyne non ne abbia risentito al debutto al Maradona. La prestazione offerta dal belga è stata tutt’altro che brillante e ha spaccato in due la tifoseria azzurra.

Kevin De Bruyne al tiro
De Bruyne non brilla: i tifosi si dividono – ANSA – Spazionapoli.it

Se da un lato abbiamo chi spezza una lancia a suo favore, affermando che una giornata no può capitare anche ai migliori, dall’altro c’è chi perentoriamente afferma che l’età si inizi a far sentire. Quello che è certo è che il grande lavoro in fase di pressing portato da Kevin gli abbia fatto perdere molta lucidità.

Un esempio è dato dall’ammonizione rimediata al 52′, dopo un fallo che sarebbe potuto costargli anche più caro. Fondamentalmente, a Kevin servirà semplicemente adattarsi a un calcio estremamente tattico e non libero da schemi come quello della Premier League. E, dopo che avrà trovato l’equilibrio tra condizione atletica e lucidità tecnica, ritornerà il fenomeno che abbiamo sempre ammirato.

 

Laura Bisogno

Da Pozzuoli con ardore, con sangue flegreo nelle vene. Dal 2018 lavoro per Nuovevoci, un network editoriale che si occupa di calcio e sport, le mie passioni principali assieme alla comunicazione. Ho svolto due Master in Giornalismo Sportivo, uno all'Università Cattolica di Milano, che mi hanno svoltato l'approccio verso questa professione che ritengo straordinaria.
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