I campioni d’Italia sono pronti a far decollare la trattativa per far vestire la maglia azzurra al giovane centrocampista.
Mentre la squadra è ritornata subito al lavoro dopo l’inatteso scivolone nella prima amichevole stagionale contro l’Arezzo, il direttore sportivo Giovanni Manna è costantemente impegnato nelle operazioni di calciomercato.
L’obiettivo è chiaro: ampliare qualitativamente e numericamente l’organico a disposizione di Antonio Conte. Ecco perché, nonostante siano già stati ufficializzati cinque acquisti (Luca Marianucci, Sam Beukema, Kevin De Bruyne, Noa Lang e Lorenzo Lucca), la campagna di rafforzamento è ben lontana dal potersi considerare chiusa.
Napoli-Miretti: ecco l’offerta
Per permettere al proprio allenatore di affrontare al meglio le quattro competizioni che attendono i partenopei, Manna non vuole lasciare nulla d’intentato. Rientra in quest’ottica l’interesse mostrato negli ultimi giorni per Fabio Miretti, individuato come il profilo giusto per alzare ulteriormente il tasso qualitativo del centrocampo azzurro.
I primi contatti con l’entourage del calciatore sono stati proficui. Secondo Tuttosport, l’intesa sarebbe stata raggiunta sulla base di un contratto quadriennale da 1,5 milioni a stagione. Ancora da perfezionare, invece, l’accordo con la Juventus, proprietaria del cartellino.
I bianconeri hanno la necessità di fare cassa per finanziare il mercato in entrata, ma non sono intenzionati a svendere il classe 2003. La richiesta si aggira intorno ai 15 milioni di euro e i due club stanno lavorando alla formula migliore: si potrebbe chiudere o per un prestito con obbligo di riscatto o direttamente con un acquisto a titolo definitivo.
Miretti al Napoli: gli scenari
Pur dovendo ancora compiere 22 anni ‒ li festeggerà il prossimo 3 agosto ‒, Miretti può già vantare una discreta esperienza in carriera, avendo collezionato 75 presenze e due reti con la Juve, con cui ha esordito, poco più che maggiorenne, l’8 dicembre 2021 in Champions League.
Il prestito dello scorso anno al Genoa gli ha permesso di giocare con maggiore continuità e di acquisire più fiducia nei propri mezzi sia da mezzala (la sua posizione naturale) sia da trequartista.
Sotto la guida di Conte, da sempre grande estimatore dei giocatori duttili, Miretti potrebbe spiccare definitivamente il volo e ricalcare le orme di illustri predecessori allenati e valorizzati dal tecnico salentino nel suo ruolo: Marchisio, Vidal e Pogba alla Juve, Barella all’Inter e, restando in casa Napoli, Anguissa e McTominay. I presupposti per far sognare il popolo partenopeo ci sono tutti.
