Ecco la diretta della prima conferenza stampa della stagione di Antonio Conte.
Dopo tantissim indiscrezioni di calciomercato, di fatto, il Napoli ha iniziao la nuova stagione. Gli azzurri, infatti, sono arrivati nella giornata di ieri a Dimaro per svolgere il primo ritiro del loro precampionato.
Una volta terminati questi giorni in Trentino, di fatto, il Napoli si recherà alla volta di Castel di Sangro. Nel frattempo, però, bisogn a registrare la prima conferenza stampa della nuova stagione di Antonio Conte.
Dimaro, ecco la diretta della prima conferenza stampa di Conte
Terminata la conferenza stampa.
Modulo con De Bruyne: “De Bruyne, se vai a vedere come giocava nel Manchester City, è un interno di centrocampo che può diventare un trequartista: ha caratteristiche precise, quando gli arriva la palla vede cose che gli altri non vedono. Ma abbiamo quattro competizioni e non dobbiamo pensare a chi è titolare o meno: altrimenti si è provinciali ed è una mentalità sbagliata”.
Sul lavoro fatto per il ritiro di quest’anno: “Posso dire che, sicuramente, abbiamo trovato strutture molto più pronte. Soprattutto il campo, che l’anno scorso non era idoneo per una squadra come il Napoli. Abbiamo trovato una situazione totalmente diversa rispetto all’anno scorso, bisogna fare i complimenti a tutti anche se ci siamo meritato tutto questo”.
Tornare in Champions League e critiche per un percorso non perfetto in Europa: “Per me e per la squadra sarà stimolante tornare in Champions. Poi da allenatore ho fatto solo sei stagioni e le ho fatte con squadre che l’anno prima non facevano le coppe. Per vincere in Champions bisogna fare esperienza e crescere nel tempo. Sicuramente, devo avere più pazienza nel restare per tanti anni in una squadra. Sicuramente, ci sarebbero state più possibilità. Anche se la Champions è totalmente un discorso diverso, per le italiane è impari la lotta. Il mercato delle altre squadre europee è totalmente diverso, noi sappiamo chi siamo e siamo orgogliosi ma abbiamo incassi molto inferiori rispetto alle altre big. Prima di dire certe cose, dunque, bisogna sapere certe cose. Così come l’anno scorso, noi saremo armati per dare ancora fastidio”.
Un punto su cui migliorare rispetto all’anno scorso: “L’anno scorso partivamo da zero, mentre quest’anno c’è un anno di lavoro che rappresenta una base importante e che cercheremo di migliorare. Ho già fatto vedere un video ai ragazzio alle cose buone che abbiamo fatto grazie alla loro applicazione. Non partiamo da zero e questo è molto importante. Allo stesso tempo, di fatto, sia io che i giocatori stessi dovremo essere bravi a far capire i nostri concetti ai nuovi arrivati. Siamo stati bravissimi a migliorare l’aspetto difensivo, mentre quest’anno dobbiamo cercare di fare più gol. L’anno scorso non abbiamo segnato quanto creato, ma dobbiamo sempre migliorare l’aspetto difensivo. Poi l’anno scorso mancavano giocatori che hanno in carriera diversi gol e stiamo lavorando anche su questo”.
Lucca riserva di Lukaku: “Viste le tantissime partite, di fatto, non ci possiamo permettere di avere titolari e riserve. Proprio per questo motivo, noi dobbiamo strutturare una rosa che si faccia trovare adeguata. Stiamo costruendo una squadra che, tranne De Bruyne, ancora non raggiunto il picco. Starà a me a farli crescere e far alzare il livello sia a loro che alla squadra nostra. Il mio lavoro sarà fondamentale e tanti giocatori hanno scelto questa situazione proprio per questo motivo. I nuovi arrivi, tranne De Bruyne, sono tutti buoni giocatori, ma devono crescere e questo lo sanno anche loro. Posso fare l’esempio di Rrahmani, che non era un giocatore così importante quando è stato preso dal Verona. I principi fondamentali da sposare: attaccamento al lavoro, serietà e sudare la maglia, altrimenti cambieranno la squadra. Buongiorno? Ha fatto un’operazione e speriamo che rientri in tre settimane. Gilmour? Dalla Nazionale è tornato con qualche fastidio all’adduttore, ma siamo all’inizio e non c’è il caso di sforzare. Lui, come ha dimostrato l’anno scorso, è un giocatore importante”.
Differenza di preparazione rispetto all’anno scorso: “Sicuramente, ci saranno più partite e cambieremo qualcosa rispetto all’anno scorso. Poi, quando c’è stato il bisogno chi è entrato l’anno scorso si è fatto trovare pronto e questo è stato un grande merito loro. Mentre quest’anno, ovviamente, abbiamo bisogno di più giocatori di pari livello. Ci sarà più spazio per tutti, viste le tante partite “.
Differenza con il ritiro dell’anno scorso: “Partire con la squadra già strutturata è davvero importante. Vedendo la foto dell’anno scorso di Dimaro ho pensato al grandissimo percorso che abbiamo fatto. Rispetto a quelli dell’anno scorso di Dimaro ne sono rimasti sei- sette. Sicuramente quella di quest’anno è un’altra situazione. Abbiamo la necessita di allargare la rosa, viste le tante competizioni. Noi stiamo creando una situaazione, mentre le altre l’anno scorso erano già pronte ad affrontare più partire. Noi, invece, stiamo costruendo una struttura che duri nel tempo e non delle palafitte che cadano al primo soffio di vento”.
Obiettivi fissati da De Laurentiis: “Il presidente non mi fissa nessun obiettivo, ed è molto intelligente questo. L’obiettivo è quello di rendere orgolioso il popolo napoletano. L’anno scorso si è creaato un legame molto forte, vedi tutti i sold out che ci sono stati. L’anno scorso il tifoso ha visto che la maglia era sempre sudata e quest’anno non deve cambiare questa cosa. Poi ricordiamo che vince solo una, ma non vuol dire che le altre falliscano. Non ci dobbiamo dimenticare del decimo posto dopo lo scudetto vinto due anni fa. Quest’anno? ‘Ammà faticà again’, così mandiamo un messaggio europeo visto che giochiamo in Champions League. Mentre se devo dire un motto in napoletano ‘amma faticà, ma cchiù assaje. Vogliamo rendere orgogliosi tutti i tifosi”.
Nuove pressioni: “L’annata deve essere molto stimolante per vedere quanto e come difenderemo questo scudetto. Dobbiamo essere consci delle difficoltà, ma non ci dobbiamo nascondere. Noi saremo sempre umili e dediti al lavoro, l’ambiente dovrà essere molto intelligente perché si vince tutti. Mentre se arriva decima, di fatto, arriva tutta Napoli al decimo posto”.
Possibile rivale per il prossimo campionato: “In passato, di fatto, ho spodestato le tre big d’Italia e questo è un motivo di soddisdazione, ma noi dobbiamo guardare a noi. Dobbiamo pensare a crescre. Anche se, ovviamente, quando porti lo scudetto sulla maglia parti favorito tra i favoriti e quessto lo dobbiamo sapere. Poi sappiamo che, dopo il ciclo della Juve, nessuna squadra si è ripetuta per due anni. C’è difficoltà dopo lo scudetto vinto, come è successo nella stagione del decimo posto. Tutto l’ambiente dovrà capire che non sarà facile e che ci saranno momenti molto difficili, dove dovremmo essere compatti e uniti”.
Domanda su De Bruyne – “Viene da noi per affrontare una sfida, si è calato molto bene nella realtà. Siamo contenti di averlo con noi, con lui alziamo la qualità tecnica. Lui è già un giocatore affermato, mentre gli altri che stanno arrivando sono bravi ma che devono ancora migliorare e che fanno parte di quella fase di costruzione . E starà a me migliorarli, c’è tanto lavoro da fare, ma siamo pronti. De Bruyne, ovviamente, è un giocatore che non bisogno di prestentazioni. Ha ancora tanto da dare al calcio ed ha scelto per Napoli proprio per qusto motivo. Giocare in Italia, anche se non è come quando giocavo io, è sempre un piacere. Gli altri acquisti vengono per strutturare il Napoli anche per il futuro. Dobbiamo dargli tempo, c’è da lavorare. La nostra intenzione è quella di creare una struttura solida che, anche quando andrò tra 5–67 anni, continuerà a funzionare. Dare stabilità ai tifosi del Napoli è una cosa bella”.
Inizia la conferenza stampa di Conte: “Siamo tutti concordi che il percorso continua, ma continua con uno scudetto sul petto ed un bel vedere. Dobbiamo continuare a crescere. il progetto continua”.





