Napoli-Galatasaray, ancora speranze: novità sulla trattativa per Osimhen

Arrivano grosse novità in casa Napoli, con ancora speranze vive sulla trattativa per la cessione di Osimhen alla corte del Galatasaray

Continua a distanza la lunga telenovela dell’estate tra il Napoli e il Galatasaray per Victor Osimhen. Il centravanti e il club azzurro vogliono separarsi al più presto: l’ex numero 9 non si è nemmeno presentato a Castel Volturno nei giorni scorsi.

Il suo rientro dal prestito non lo mette in prima linea nelle scelte del club partenopeo, che cerca una sistemazione definitiva per ricavare i 75 milioni di euro richiesti. Il calciatore non è neanche stato inserito nella lista dei convocati per il ritiro di Dimaro, a dimostrazione della voglia di chiudere una trattativa per lasciarlo partire.

Napoli, contatti con il Galatasaray: le parti vogliono chiudere

Il Napoli vuole accertarsi di chiudere, alle sue condizioni, l’affare Osimhen al Galatasaray. Il guadagno andrà poi messo sul mercato per completare un calciomercato in entrata con i fiocchi, con alcuni calciatori vicinissimi all’ufficialità o chiusura.

Osimhen in partita
Napoli, contatti con il Galatasaray: le parti vogliono chiudere (lapresse) spazionapoli.it

Come riportato dall’esperto di mercato Fabrizio Romano sul proprio canale X, sono ripresi i contatti tra le parti per trovare un punto d’incontro e chiudere la trattativa.

Stando agli ultimi aggiornamento del socio Matteo Moretto, il club turco ha accettato di pagare la doppia rata da 17,5 milioni di euro entro il 2026 e la penale da 75 milioni qualora il calciatore dovesse rientrare in Italia prima di due anni. In questo momento, i due club, stanno trattando per la percentuale sulla rivendita. Seguiranno dunque aggiornamenti.

 

Laura Bisogno

Da Pozzuoli con ardore, con sangue flegreo nelle vene. Dal 2018 lavoro per Nuovevoci, un network editoriale che si occupa di calcio e sport, le mie passioni principali assieme alla comunicazione. Ho svolto due Master in Giornalismo Sportivo, uno all'Università Cattolica di Milano, che mi hanno svoltato l'approccio verso questa professione che ritengo straordinaria.
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