Il Napoli dà ufficialmente il via alla stagione 2025/26 con il raduno precampionato: il belga ha già sorpreso i tifosi
Il Napoli è ripartito. Dopo la cavalcata trionfale che ha portato al quarto scudetto, il club azzurro ha messo subito le basi per un’estate di ambizione. Con Antonio Conte saldo in panchina e Giovanni Manna operativo sul mercato, il progetto entra ora nella sua seconda fase.
Napoli che non si accontenta, che vuole rilanciare la propria candidatura non solo in Italia, ma anche in Europa. E oggi, con l’inizio del raduno a Castel Volturno, si accende ufficialmente la stagione 2025/26. E come spesso accade, i dettagli dicono più di tante parole.
De Bruyne il primo ad arrivare: a Castel Volturno già alle 8
Oggi è il giorno zero per la nuova annata del Napoli. Presso lo SSC Napoli Training Center di Castel Volturno, sono iniziate le classiche visite mediche di rito che segnano il via della preparazione precampionato.
I giocatori, hanno iniziato a presentarsi al centro sportivo già dalla prima mattinata. Ma uno ha voluto anticipare tutti: Kevin De Bruyne, infatti, è stato il primo ad arrivare.
Presentandosi di buon’ora, già alle otto del mattino, il belga è pronto per dare il via alla sua avventura in maglia azzurra. Non una scelta casuale, né tantomeno un gesto da sottovalutare. In un gruppo che si riorganizza dopo cambiamenti di rosa in vista, il fuoriclasse ex City ha voluto mandare un messaggio chiaro: ci sono, e sono pronto. E soprattutto, non sono qui in vacanza.
De Bruyne guida il gruppo: l’atteggiamento è esemplare
L’arrivo anticipato a Castel Volturno non è solo un dettaglio: è un segnale di mentalità, una dichiarazione silenziosa ma potentissima. De Bruyne rappresenta molto più di un nome: è un esempio mentalità e cultura del lavoro.
Antonio Conte sa bene quanto certi atteggiamenti siano fondamentali in un gruppo. Avere un top player che, invece di prendersela comoda o arrivare all’ultimo secondo, si presenta con largo anticipo e col sorriso, cambia tutto. Essere il primo ad arrivare, senza proclami, dice molto di più di mille interviste.
È un invito al gruppo, è un esempio per i giovani, è il tipo di mentalità che il suo nuovo mister pretende. E in un’estate dove tanti giocatori stanno ancora valutando il proprio futuro, De Bruyne si è già messo a lavoro.
